Messico: ritrovati 61 cadaveri in un forno crematorio ad Acapulco

La polizia ha scoperto i cadaveri di 61 persone in un forno crematorio ad Acapulco. Si pensa che tra questi ci possano essere anche i 43 studenti scomparsi a settembre nello stato di Guerrero

Messico: ritrovati 61 cadaveri in un forno crematorio ad Acapulco

Nella località balneare di Acapulco, nello Stato di Guerrero, sono stati trovati 61 corpi in un forno crematorio abbandonato almeno dal 2009. Si pensa che tra questi ci possano essere anche i 43 studenti scomparsi a settembre nella stessa zona. L’agghiacciante ritrovamento è avvenuto in seguito alle segnalazioni alle autorità da parte delle persone che abitano le case in prossimità del forno crematorio e che si lamentavano degli sgradevoli odori provenienti dalla struttura.

Dopo aver abbattuto la porta, le autorità accorse sul posto, hanno trovato i cadaveri, che erano già in avanzato stato di decomposizione. Alcuni avevano ancora i vestiti addosso, altri erano fasciati con lenzuola bianche, altri ancora erano invece ricoperti di calce. Alcuni corpi sembrava fossero lì da mesi ed erano in uno stato apparente di mummificazione causata dalla calce. Tra i resti sono stati rinvenuti anche cadaveri incompleti con braccia o gambe assenti o ritrovate lontano dal corpo di appartenenza. Il servizio di medicina legale della città di Acapulco ha già provveduto a portare via le salme e i due proprietari del forno crematorio sono stati arrestati.

L’identificazione dei corpi ancora non è stata effettuata “Stiamo lavorando per stabilire quanti bambini, quante donne e quanti uomini ci siano” ha dichiarato il procuratore dello Stato di Guerrero. Attualmente non è ancora chiaro se le persone ritrovate erano già decedute e attendevano di essere cremate o se se siano state vittime della criminalità organizzata, molto diffusa nello stato di Guerrero dove negli ultimi anni si sono verificati numerosi episodi di violenza.

Lo scorso settembre nella città di Iguala sparirono 43 studenti che sono stati probabilmente uccisi da una banda di narcotrafficanti noti come Guerreros Unidos, un gruppo malavitoso la cui attività criminale risulta legata anche al sindaco della città. In un paese ancora sotto shock per la tragica vicenda dei ragazzi di cui ancora non si hanno notizie e di cui non si conoscono ancora i nomi dei loro carnefici, il ritrovamento dei 61 corpi, ha avuto un grande impatto sulla popolazione. Le indagini faranno luce sull’identità dei cadaveri ritrovati e le famiglie di queste persone avranno dei corpi su cui poter piangere.

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