Meningite, secondo caso a Milano: muore studentessa 24enne

Dopo la morte di due studentesse universitarie a Milano, scatta l'allarme meningite anche nella capoluogo meneghino. Sono già scattate le procedure di profilassi per le persone che sono entrate a contatto con le vittime.

Meningite, secondo caso a Milano: muore studentessa 24enne

Flavia, 24 anni, studentessa universitaria è deceduta ieri all’Ospedale Niguarda di Milano per meningite; una morte che avviene a circa quattro mesi dalla morte sempre per meningite di una sua giovane coetanea, che utilizzava gli stessi laboratori di Chimica dell’Università.

Una bella e promettente vita spezzata in pochi giorni, dal virus del meningococco che ha già mietuto diverse vittime in Toscana. Meningite fulminante: è questo il responso dei medici; una situazione in cui tutto avviene così rapidamente, tanto da precludere ogni possibilità di salvezza.

Ancora una volta i medici, dopo la diffusione della notizia del secondo decesso a Milano, sottolineano l’importanza delle vaccinazioni al riguardo, ricordando peraltro che sono rari i casi in cui questo tipo di virus porta alla morte, mentre nella stragrande maggioranza dei pazienti che contrattogno la malattia si riesce a curare con i normali protocolli medici.

Le due ragazze di Milano morte erano amiche e colleghe universitarie. A luglio era deceduta Alessandra, in poche drammatiche e terribili ore. I casi non sembrano correlati – assicurano i medici – perchè la malattia ha un tempo di incubazione di 21 giorni. Se non c’è correlazione, certo è che entrambi i casi hanno calpestato il suolo degli stessi edifici, dunque qualche dubbio rimane in molti.

Sono state adottate le misure di prevenzione previste dal protocollo sanitario, che consistono nella somministrazione di un antibiotico specifico per tutti coloro che sono stati a contatto con le due pazienti decedute, a cui si aggiunge una particolare sorveglianza medica per chi invece occasionalemente le ha avvicinate.

Flavia aveva quasi finito il suo percorso universitario ed aveva appena concluso la redazione della sua tesi di Laurea. Un momento importante per la sua carriera universitaria, che la stava tragettando verso un futuro lucente e pieno di soddisfazioni professionali. Invece ora parenti, amici, colleghi universitari, professori possono solo piangerla ed ricordare oltre al suo viso, la bella persona che era.

 

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