Un bimbo di appena 22 mesi, che non era stato vaccinato contro la meningite, è deceduto ieri all’opsedale Meyer di Firenze a causa del meningococco di tipo C.
Se non si tratta di un’epidemia è sicuramente incubo meningite. I sintomi sono sempre gli stessi: febbre molto alta che non accenna a scendere nonostante la somministrazione degli antipiretici, rigidità muscolare sparsa e senso di stordimento e di confusione generale.
Sintomi che hanno indotto i genitori del bambino ad una folle corsa in ospedale, perchè ormai è cosa nota che la tempestività degli appositi trattamenti farmacologici può determinare la vita o la morte del paziente. Arrivato all’ospedale di Lucca, il piccolo è stato sottoposto a tutti i controlli e gli esami necessari che hanno portato alla drammatica diagnosi: meningite da meningococco di tipo C.
Una diagnosi che ormai appare come una sentenza di morte; infatti le condizioni del piccolo, nonostante il trattamento con gli appositi farmaci, rimanevano comunque gravissime, tanto da aver indotto i medici di Lucca a disporre un trasferimento del paziente all’ospedale Meyer di Firenze, eccellenza per la pediatria infantile in Italia.
Ma neanche questo sembra sia bastato a strappare alle braccia della morte questo bimbo, che aveva appena 22 mesi e che – secondo quanto riferito dai sanitari – non era mai stato vaccinato contro la meningite. Il decesso del piccolo ha portato a 60 il numero delle persone morte a causa del Meningococco di tipo C in Toscana dal 2015 ad oggi.
E’ infatti in questa regione che si concentra un focolaio, che ha procurato così tanti casi. La Asl si è subito attivata facendo vaccinare tutte le persone che sono state a stretto contatto con il bambino, ma ad aggiungersi a ciò c’è anche un’importante decisione presa dall’Assessore alla Salute, che ha disposto due richiami di vaccini per bambini ed adolescenti al fine di contrastare in modo più massiccio il virus.