Massimo Cristofanilli, il fattorino in coma dopo le bastonate

Massimo Cristofanilli, il fattorino di Roma pestato a sangue dai ladri nel cortile del magazzino dove lavorava, lotta tra la vita e la morte. Il custode lo ha trovato per terra, ricoperto di sangue e quasi senza vita.

Massimo Cristofanilli, il fattorino in coma dopo le bastonate

Massimo Cristofanilli è il nome del fattorino di Roma pestato a sangue dai ladri nel cortile di un magazzino di articoli da pesca, nel quartiere Magliana di Roma.

L’uomo, di anni 55, che al momento lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Camillo, era solito recarsi nel capannone, di notte, per accendere i frigoriferi prima dell’inizio del suo turno lavorativo. Ma quella notte, precisamente quella di domenica scorsa (12 marzo 2017), l’uomo ha trovato due malviventi che si affrettavano a portare via la merce e, mentre cercava di avvisare il titolare, i banditi si sono accorti della sua presenza e lo hanno picchiato con calci, pugni e addirittura con un bastone che gli ha provocato un’estesa emorragia cerebrale.

I due uomini sono poi fuggiti con il suo furgone e l’uomo è stato ritrovato pochi istanti dopo, ricoperto di sangue e quasi senza vita, dal custode che ha subito chiamato le forze dell’ordine ed il 118.

Il custode ha anche dichiarato di aver visto uno dei due banditi scappare via, ma non è in grado di riconoscerlo perchè aveva il volto coperto da un passamontagna: “Era incappucciato e ha anche tentato ripetutamente di mettermi sotto con il furgone”.

Gli agenti, coordinati da Luigi Silipo, stanno visionando e studiando con molta attenzione le immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare qualunque particolare in grado di svelare l’identità dei due malviventi.

Al momento la preocupazione maggiore è circa lo stato di salute di Massimo che, a distanza di 4 giorni dall’aggressione, lotta ancora tra la vita e la morte e nemmeno i medici sono ancora in grado di definirlo fuori pericolo.

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