Una violenta perturbazione ha colpito la parte settentrionale delle Marche, e via via sta raggiungendo le zone meridionali. La Protezione Civile Regionale ha dichiarato lo stato d’allerta, soprattutto dopo aver constatato la quantità di pioggia caduta, che ha toccato una media di 50 mm, con punte di oltre 100 mm in alcune zone. Adesso la pioggia tende a diminuire, ma si temono vittime nelle zone di Ancona e Senigallia, dove si sono abbattute delle violente bombe d’acqua.
La pioggia incessante ha provocato molti disagi e numerose sono le strade e i sottopassaggi allagati, che causano il blocco della circolazione e aumentano i problemi di comunicazione, soprattutto nella zona fra Jesi e Senigallia. Fra Casine di Ostra e Pianello si è verificata inoltre l’esondazione di un torrente, mentre un tratto della statale 77 Val di Chienti è stato chiuso.
La Protezione Civile delle Marche ha fatto evacuare la frazione di Vallone per precauzione, e ha ospitato gli abitanti nelle scuole. Si pensa a mettere al sicuro le persone da un possibile straripamento del fiume Misa, e numerosi operai sono tuttora al lavoro per liberare fabbriche e case dall’acqua.
Anche in provincia di Pesaro e Urbino numerose sono le strade e le case allagate, e preoccupazione desta il fiume Foglia, che si teme possa andare in piena. Tante le squadre di vigili del fuoco interessate a estrarre l’acqua dalle abitazioni, nelle zone di Montelabbate, Trasanni di Urbino, San Lorenzo in Campo. Allagata anche la Strada Pergolese, mentre la strada che si trova tra Villa Betti e Santa Maria dell’Arzilla dovrebbe essere riaperta a breve.
La situazione in provincia di Ancona è ancora più grave, soprattutto nella zona di Senigallia: qui il fiume Cesano è andato fuori dagli argini all’altezza della frazione di Brugnetto. Impraticabili le strade per le ambulanze del 118, e le persone bisognose di ricovero sono state trasportate in ospedale dall’elisoccorso.
Chiusi anche i caselli in entrata in uscita dell’autostrada A14 a Senigallia, dove, a causa dell’esondazione, la zona è completamente allagata. Uno dei tratti che si possono ancora percorrere senza problemi di intasamento è invece la SS16, e ulteriori controlli vengono effettuati lungo la linea ferroviaria adriatica per agevolare la circolazione.