Lecco: una madre uccide le tre figlie e poi confessa il delitto

A Lecco, una madre confessa l'omicidio delle tre figlie. La donna, albanese di 37 anni, è attualmente ricoverata in condizioni non gravi ma ancora in stato di choc. Estraneo ai fatti il padre delle piccole

Lecco: una madre uccide le tre figlie e poi confessa il delitto

Un’altra tragedia familiare si è consumata a Lecco. Questa volta ad impugnare l’arma del delitto è stata la mamma di tre bambine che hanno trovato la morte per mano della donna che le ha messe al mondo e di cui avrebbero dovuto fidarsi più di chiunque altro.

La donna, 37 anni di origini albanesi, ha appena confessato alla polizia di essere stata lei ad uccidere le tre figlie. Le piccole, di 14, 10 e 3 anni sono state colpite da un coltello svariate volte ed i loro corpi sono stati sistemati dalla madre sul letto.
A dare l’allarme un vicino di casa impaurito dalle urla che provenivano dall’appartamento a fianco, ma che pensava scaturissero da un litigio. Subito dopo aver chiamato le autorità, però, la donna ha suonato alla sua porta in evidente stato di choc dicendo “le mie figlie non ci sono più”.

La scena che gli agenti della polizia si sono trovati davanti è stata agghiacciante: la 37enne si trovava davanti la porta di casa grondante di sangue con profonde ferite ai polsi ed alle braccia nel tentativo di togliersi la vita dopo il terribile gesto che ha compiuto. Entrati in casa, invece, i poliziotti hanno scoperto i corpi senza vita delle tre bambine.

Secondo le prime ricostruzioni della dinamica, le due figlie più piccole sarebbero state colpite nel sonno, mentre, stando alle ferite che presenta sul corpo, la maggiore avrebbe capito cosa stava accadendo ed avrebbe tentato di sfuggire alla furia della madre.

Il padre delle piccole, anche lui albanese, si trovava in viaggio verso l’Albania e pare, al momento, essere estraneo ai fatti dal momento che il viaggio era stato programmato da molto tempo.

La donna è stata subito fermata dai carabinieri ed ha, poco dopo, confessato il delitto “Non ha saputo resistere alle pressanti domande e alla fine è crollata confessando la sua colpevolezza” ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Lecco, il tenente colonnello Rocco Italiano. Sotto choc la donna, a lungo interrogata, ha dichiarato: “Ero disperata, sono stata io”.

Adesso la 37enne è ricoverata in ospedale per le ferite agli arti, ma le sue condizioni non sono gravi. Rimane in un forte stato di choc e, dopo le poche parole con cui ha ammesso di aver commesso il delitto, non ha più detto una parola.

Continua a leggere su Fidelity News