Lecce: uomo 57enne, amico di famiglia, molesta una 17enne

L'uomo sembrerebbe abbia prima tentato di baciare la ragazza per poi iniziare a palpeggiarla. Si sarebbe poi spogliato dinnanzi a lei, dando sfogo a gesti di autoerotismo iniziando successivamente anche a spiarla per le vie del paese.

Lecce: uomo 57enne, amico di famiglia, molesta una 17enne

U.B. è il nome del 57enne di Spongano, piccolo paesino della provincia di Lecce, che è finito sotto processo con l’accusa di violenza sessuale perchè, secondo l’accusa fatta dal padre della vittima, una giovana ragazza 17enne dello stesso paese, avrebbe molestato la minorenne.

Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Tricase e coordinate dal pubblico ministero Stefania Mininni, sembrerebbe che la ragazza, nel dicembre del 2014, fosse stata “affidata” per alcune ore all’amico di famiglia, in attesa che il padre (con il quale la ragazza viveva dopo la separazione dalla coniuge) tornasse da lavoro. Ed è stato proprio durante queste ore che, secondo l’accusa, proprio nell’abitazione di U.B., l’uomo avrebbe prima tentato di baciare la ragazza per poi iniziare a palpeggiarla al seno e nelle parti intime, successivamente si sarebbe spogliato dinnanzi a lei, dando sfogo a gesti di autoerotismo.

Sempre secondo quanto riferito in sede di denuncia, successivamente a tale episodio,l’uomo avrebbe iniziato ad inviare sul cellulare della ragazzina, alcune fotografie dei propri organi genitali, cominciando anche a seguirla e spiarla tra le vie del paese.

E’ stata una docente della ragazza ad insospettirsi per prima, notando nell’adolescente strani comportamenti; ma alla sua richiesta di spiegazioni, la 17enne non ha rivelato nulla. Solo successivamente la ragazza si sarebbe confidata con un’amica e poi finalmente, incoraggiata dalla stessa, ha trovato il coraggio di raccontare tutto al padre.

In seguito alla denuncia, l’adolescente è stata anche ascoltata dal gip, attraverso l’ascolto protetto nell’ambito dell’incidente probatorio che confermò le accuse verso l’uomo. L’imputato è attualmente assistito dagli avvocati Fabrizio Cananiello e Luigi Corvaglia, mentre la ragazza, ormai 20enne, si è costituita parte civile con l’avvocato Giovanni Castoro.

Il gup Cinzia Vergine, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio il 57enne di Spongano, per il reato di violenza sessuale, che dovrà presentarsi – in data 12 aprile 2017 – innanzi ai giudici della seconda sezione collegiale, per l’inizio del processo.

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