Laura Biagiotti ha avuto un attacco cardiaco ieri attorno alle 21.30, nella sua casa nei pressi di Roma. La popolare stilista è stata ricoverata in gravissime condizioni presso l’ospedale Sant’Andrea della capitale: la direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea ha fatto sapere che le manovre rianimatorie, avviate prima che la paziente giungesse in ospedale e continuate presso il Pronto Soccorso, hanno consentito la ripresa dell’attività cardiaca ma il quadro clinico e gli accertamenti effettuati attestano un grave danno cerebrale di tipo anossico.
Laura Biagiotti è ricoverata in terapia Intensiva, le sue condizioni sono gravissime e stanno per essere avviate le procedure per l’accertamento strumentale della condizione di morte cerebrale.
Laura Biagiotti nata a Roma il 4 agosto 1943, la “Queen of cashmere“, è stata, assieme a Krizia, una delle poche stiliste donne che ha saputo conquistare, con il suo made in Italy, i mercati globali.
La sua carriera inizia negli anni ’60 sulla scia della madre Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, comincia a collaborare con i grandi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco.
Nel 1966 nasce la sua prima collezione per Schuberth; nel 1972 la prima personale sfila a Firenze. Dal 1980 Laura Biagiotti vive e lavora nella campagna romana di Guidonia, nel castello Marco Simone dell’XI secolo, restaurato assieme al marito Gianni Cigna, morto nell’’agosto 1996.
Lavinia, la figlia, è entrata in azienda nel 1997 divenendo vice presidente nel 2005. Biagiotti è stata anche la prima griffe italiana a sfilare in Cina il 25 aprile del 1988, a Pechino: nel 1995 è stata la prima a giungere con la sua moda al Grande Teatro del Cremlino a Mosca.