Il Comune di Milano ha lanciato un’iniziativa che mira ad aumentare il tasso di nascite: un bonus dai 500 ai 1.500 euro per le mamme con un “reddito normale”. L’introduzione del fondo è stata motivata dalla difficoltà che attualmente gli italiani mostrano nel riuscire a costruire una famiglia, tra contratti di lavoro precari, difficoltà finanziare, crisi e ritmi di vita estremamente serrati.
Il contributo in questione potrà venire richiesto a partire dal 4° mese di gravidanza, ed il tempo limite per richiederlo scadrà al compimento del 1° anno di vita del bambino in questione. Si tratterà di un bonus elargito una tantum, che secondo i piani dovrà aiutare le nuove mamme a pagare le spese per pannolini, visite, babysitter e latte in polvere.
La partenza per il bonus destinato alle mamme con “reddito normale” è prevista prima della fine del 2016, e si stima che il fondo possa contare in partenza su 2 milioni di euro, sufficienti ad aiutare almeno 2.000 famiglie nel milanese.
L’iniziativa si propone dunque di aiutare “tutte le donne, non soltanto le più povere ma anche quelle che hanno un reddito normale“, come spiegato dall’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Il bonus in questione tuttavia potrà essere richiesto da chiunque, senza alcun genere di discriminazione, come spiegato dallo stesso Majorino.
“Tutte le famiglie, senza discriminazioni, dalle madri sole alle coppie di fatto eterosessuali e omosessuali” potranno fare richiesta della sovvenzione per figliare, a patto che rientrino nei criteri economici necessari ad ottenere i 500-1.500 euro stanziati dal Comune di Milano per favorire le nascite.