Il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato

L'associazione meteorologica giapponese ha reso noti i dati raccolti lo scorso anno, che dimostrano che il 2014 è stato l'anno più caldo mai registrato. Le temperature sarebbero in aumento a causa dell'emissione di CO2 causata dagli uomini

Il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato

Mai come nel corso del 2014 si sono sentite lamentele riguardanti le alte temperature, sempre sopra la media nonostante la stagione. L’associazione Meteorologica Giapponese (JMA) ha adesso confermato che l’anno appena trascorso è stato il più caldo mai registrato.

I dati resi noti dall’associazione dimostrano che il 2014 è stato più caldo di 0,27 gradi centigradi rispetto alla media esistente dal 1981 al 2010, e 0,63 gradi più alta rispetto alla media del ventesimo secolo.

Sempre secondo i dati giapponesi, i dieci anni più caldi mai registrati si concentrano tutti dal 1998 in poi. A confermare le scoperte della JMA sono i dati provenienti dalla NASA, dalla Noaa (Amministrazione Oceanica e Atmosferica Nazionale) e dagli uffici meteorologici inglesi ed americani, che hanno tutti eletto il 2014 come l’anno più caldo di sempre.

Tutti e cinque le associazioni hanno rilevato i dati separatamente e sono tutti arrivati individualmente alla stessa conclusione: lo scorso anno è stato il più caldo da quando sono iniziate le registrazioni della temperatura a fine del 19esimo secolo, quindi circa 120 anni fa.
Gli esperti affermano che la rapidità con cui le temperature sono aumentante è allarmante e suggeriscono che l’emissione di CO2 da parte degli umani sia responsabile del riscaldamento globale.

I dati rivelano che non c’è stato un rallentamento nel riscaldamento, nonostante molti scettici avessero sostenuto il contrario nel corso degli ultimi anni. Alcuni credevano infatti che ci fosse una diminuzione della temperatura in seguito al fenomeno climatico El Niño del 1998, il secondo anno più caldo mai registrato. I dati successivi a quell’anno mostravano infatti una riduzione delle temperature medie, avvallando la teoria che il cambiamento climatico stesse rallentando.

Le nuove informazioni dimostrano invece che, anche se più freschi del 1998, i 16 anni successivi costituiscono comunque i 10 anni più caldi mai registrati da più di un secolo. Prima del 1998 nessuna delle registrazioni arriva neanche lontanamente alle temperature registrate nella top 10.

Il caldo registrato nel 2014 è notevole per un motivo in particolare: l’assenza di El Niño,” scrive il sito Nature.  “Anche se le temperature nel Pacifico erano in rialzo nel 2014, le condizioni atmosferiche non hanno permesso ad El Niño di formarsi

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