Hollande ribadisce la libertà della Francia, ma ci saranno altre minacce

Nel messaggio che il presidente Hollande ha fatto alla nazione dopo l'uccisione dei tre terroristi ha ribadito: "Lottare con determinazione contro ciò che ci può dividere". Domenica si terrà la grande marcia con tanti leader

Hollande ribadisce la libertà della Francia, ma ci saranno altre minacce

Il presidente francese Francois Hollande ha tenuto un discorso alla nazione e lo ha concluso con queste parole: “Voglio fare appello a tutti i francesi per dimostrare con la marcia di domenica i valori della democrazia e del pluralismo, e tutti i princìpi che l’Europa rappresenta. Viva la Repubblica, viva la Francia“. Nel discorso fatto dalle tv dopo il blitz avvenuto e l’uccisione dei due fratelli franco-algerini presunti autori della tragedia al Charlie Habdo e del killer di Montourge, il presidente ha parlato di “atto antisemita abominevole. Questi fanatici non hanno nulla a che fare con la religione musulmana”. 

Il presidente inoltre ha voluto precisare che la Francia non ha ancora terminato il suo compito e ci sono ancora minacce di cui potrà essere mira per ulteriori tragedie. E aggiunge: “Dobbiamo rafforzare i nostri luoghi pubblici per poter vivere tranquillamente senza che si possa essere messi a rischio”. Hollande ha anche ringraziato le forze di polizia per il coraggio e il sangue freddo che hanno mostrato durante l’operazione e per l’efficacia con cui hanno “neutralizzato i terroristi”.

E così Hollande ha voluto sottolineare che la Francia è grata all’impegno mostrato dai poliziotti e che tutti, compreso egli stesso, sono fieri di poter disporre di un corpo fidato e sicuro in casi di necessità come questo. Nel messaggio il presidente ha aggiunto: “Dobbiamo mostrare la nostra determinazione e saper lottare contro tutto ciò che ci può dividere. Dobbiamo essere vigili ma anche uniti. L’unità è la nostra migliore arma e dobbiamo lottare con determinazione contro quello che ci può dividere”.

Nel frattempo sta per essere organizzata la grande marcia che si terrà domenica a Parigi, a cui parteciperanno anche i leader di molti Paesi europei, e tanti di loro stanno già approdando nella capitale tra cui Angela Merkel, David Cameron, Matteo Renzi, Mariano Rajoy, Jean-Claude Juncker e anche Donald Tusk. Il messaggio lanciato da Hollande sulle possibili nuove minacce rivolte alla Francia è quello che incute più paura, perché i cittadini adesso, dopo l’esperienza vissuta con il Charlie Hebdo, sono ben consapevoli di ciò che può accadere e temono che minacce peggiori possano colpire la città sconvolgendo la routine quotidiana. 

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