Grasso vede la famiglia di Stefano Cucchi

Il Presidente del Senato si è commosso all'incontro con la famiglia Cucchi. Grasso ribadisce: "Chi sa parli e spezzi la catena. Intollerabile annientare la vita di chi è in custodia". Anche Ilaria si è commossa

Grasso vede la famiglia di Stefano Cucchi

Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha incontrato la famiglia Cucchi e ha dimostrato di essere una persona di grande moralità e giustizia. Le sue parole sono state di conforto per i familiari del povero Stefano, vittima di ingiustizie e crudeltà. Ecco cosa ha detto Grasso: “Bisogna far sì che la morte di Stefano non sia stata vana e costruire una società che rispetti i diritti dei più deboli: ciò deve fare uno Stato che si definisce civile. Lo Stato che rappresento farà tutto il necessario affinché in futuro non accada mai più una cosa simile. Non si può tollerare che chi è in custodia dello Stato possa vedere annientata la propria vita. Cercheremo di sensibilizzare tutti i rappresentanti istituzionali per fare luce sulla vicenda che ci colpisce così tanto e andare verso la verità”.  

Parole che sono arrivate in fondo all’animo, che hanno dato un filo di speranza a queste persone che hanno visto il senso della giustizia infranto da una sentenza inadeguata. Ilaria, la sorella di Stefano, ha detto di essere stata profondamente toccata dalle parole di Grasso, e di aver percepito nella voce del Presidente del Senato piena solidarietà e comprensione. Commossa, ha detto che l’incontro tra la famiglia e Grasso è stato un momento particolarmente intenso e privato, non un incontro dettato da un rappresentante delle istituzioni che padroneggia per il ruolo che ricopre, ma un incontro tra persone vere e sincere e anche Grasso era visibilmente commosso.

La sorella di Stefano ribadisce che la sua famiglia non si fermerà, che andrà avanti alla ricerca della giustizia, quella che finora è mancata per il fratello. E aggiunge: Ora andrò in Procura e presenterò un esposto contro il professore Albarello per “falsa perizia”, perché chi ha sbagliato deve pagare“. Anche il Presidente del Senato ha incitato a coloro che sanno cosa è realmente accaduto di parlare, di far venire alla luce la verità, di spezzare quella catena del silenzio che non rende giustizia e permette ai corrotti di andare avanti indisturbati. Per rendere giustizia a Stefano e d’ora in avanti anche a tutti coloro che subiscono senza alcuna ragione.

Continua a leggere su Fidelity News