Durante un attentato a Gerusalemme è morta una bambina di soli 3 mesi.
Un’ auto, infatti, ha travolti una decina di passeggeri che si trovavano alla fermata del tram. Tra loro anche una bambina di appena tre mesi che è rimasta uccisa. Altri due uomini sono in gravissime condizioni. È questo il resoconto dell’attentato che si è consumato poche ore fa a Gerusalemme e che sembra legato ad Hamas.
Alla guida dell ’auto che si è scagliata contro la folla Abdel Rahman-a-Shaludi, che è stato colpito dagli spari di una guardia civile presente sul posto, che ha deciso di intervenire e che ha ferito molto gravemente il giovane, che stava cercando di scappare. L’attentatore è poi morto in ospedale poco dopo.
Subito dopo l’accaduto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato l’invio di rinforzi a Gerusalemme. “Ecco come si comportano i partner del presidente palestinese Abu Mazen, che ancora pochi giorni fa ha incitato a colpire gli ebrei a Gerusalemme” ha dichiarato il premier in un comunicato.
A commentare l’accaduto subito anche Hamas, che ha ammesso di esser molto compiaciuto per l’attentato, che ha definito come una “conseguenza naturale” della politica israeliana sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme Est. resta da capire a questo punto se l’attentatore abbia agito da solo, come pare probabile, oppure se dietro di lui ci sia proprio un ordine di Hamas.
Intanto i rinforzi sono stati inviati sul posto e si sta cercando di mantenere massima l’allerta per evitare il verificarsi di altri episodi di questo tipo. l’allarme rimane quindi altissimo in tutto il paese. Anche il monitoraggio tramite le telecamere nei punti nevralgici della città è stato aumentato per cercare di evitare il ripetersi di stragi di questo tipo ai danni della popolazione.
Nelle prossime ore potrebbero quindi arrivare altri aggiornamenti importanti sulla vicenda e novità in merito.