Genova, balzo in avanti in Classifica Vivibilità: "Patrimoni alti determinanti"

Genova è riuscita a scalare ben 20 posizioni nella classifica de Il Sole 24 Ore dedicata alle città italiane più vivibili, piazzandosi al 21° posto: determinanti reddito e patrimonio residenziale.

Genova, balzo in avanti in Classifica Vivibilità: "Patrimoni alti determinanti"

Genova ha fatto il boom: dopo il triste piazzamento al 41° posto nella classifica “Qualità della vita” 2015 stilata da Il Sole 24 Ore, frutto di analisi comparate effettuate con l’obiettivo di determinare quali siano le città più vivibili d’Italia, il capoluogo ligure è riuscito a fare un balzo straordinario nell’arco di soli 12 mesi piazzandosi al 21° posto nel 2016.

Si è trattato di una scalata letteralmente vertiginosa, specie considerando il poco tempo a disposizione di Genova per sollevarsi da una posizione svilente rispetto a quello che è il patrimonio territoriale, storico e culturale della città-simbolo della Liguria.

In particolare il salto monstre è stato reso possibile da una netta crescita del PIL pro capite, stimato quest’anno in 28.634 euro (7° in classifica tra tutte le città d’Italia), accompagnata da un incremento del patrimonio residenziale immobiliare stimato mediamente in 78.445 euro.

Importanti sono stati anche i progressi fatti in ambito culturale, con il potenziamento dell’offerta turistica che ha garantito una spesa da parte dei visitatori stranieri stimata in circa 520 milioni di euro in territorio genovese, a fronte di 4.889 biglietti per spettacoli culturali venduti per ogni 100.000 abitanti. In altre parole, Genova è riuscita a valorizzarsi ed a far risaltare le sue qualità più peculiari.

Se il bicchiere mezzo pieno è a questo punto ben evidente, c’è però da considerare anche la parte relativa alle mancanze, in particolare quella relativa alla criminalità. Per quel che concerne la Giustizia infatti, il capoluogo della Liguria è considerato un posto tutt’altro che sicuro in Italia, dal momento che in materia di sicurezza e reati si è piazzata oltre la 70° posizione nazionale, senza brillare neanche per criteri demografici.

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