Foggia: tre morti in uno schianto nel Foggiano

Un incidente è accaduto a Foggia: un auto con quattro giovani a bordo si è ribaltata più volte su se stessa. Tre ragazzi sono morti, uno si è salvato. I giovani sono morti sul colpo e l'intervento dei soccorsi è stato inutile

Foggia: tre morti in uno schianto nel Foggiano

Un terribile incidente stradale è accaduto a Manfredonia, nel Foggiano, in prossimità dello Scalo dei Saraceni. Nella vicenda sono stati coinvolti quattro ragazzi, tre dei quali sono morti nello schianto di una BMW X3. I ragazzi avevano trascorso la serata in un locale sito a poca distanza e stavano facendo ritorno a casa: per loro nulla da fare e l’intervento tempestivo di una squadra di vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Le vittime coinvolte nello schianto sono i 21enni Francesco Paradiso e Francesco Cellamare e il 23enne Giovanni Biancofiore. I tre ragazzi erano tutti di origine di Cerignola e si erano recati nel locale di Manfredonia per passare un sabato tra amici. Il quarto occupante dell’auto, Umberto Napolitano, 22 anni nato a Foggia, si è miracolosamente salvato e ha riportato lievi ferite. La polizia sta adesso indagando sulle cause che hanno portato al terribile incidente: una è certamente l’alta velocità, ma si cerca di capire se i ragazzi avessero fatto uso di alcool e droga.

A quanto pare, durante il tragitto, all’ultima curva del km 8,500, la BMW X3  scura è uscita fuori strada ed è finita sui terreni confinanti con l’asfalto. Il conducente aveva forse tentato di andare di nuovo sulla strada, ma la macchina si è ribaltata su se stessa più volte, fino a schiantarsi. L’urto violento è stato mortale per i tre giovani, che sono morti sul colpo. Una tragedia che va ad aggiungersi a tante altre del sabato sera che mietono vittime di continuo. A volte una banale distrazione o ancora più plausibile, l’uso di stupefacenti o alcol fa perdere il controllo ai conducenti, che spesso si mettono alla guida inconsapevoli di ciò a cui vanno incontro. 

Le famiglie delle vittime sono profondamente addolorate di aver perso dei ragazzi così giovani, che non rivedranno mai più. Il giovane che si è salvato, invece, ancora non riesce a credere di essere ancora vivo, e ancora di più, è sgomento dalla morte degli amici. Una serata che doveva essere ricordata come divertimento si è trasformata in una tragedia, provocando morte e distruzione.

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