Florida: bambino di 3 anni gioca sulla tomba del fratellino morto

Il legame che si crea fra fratelli è sempre molto forte e può diventare quasi simbiotico. E’ il caso di Tucker, un bambino di tre anni che per sentire vicino il fratellino che non c’è più gioca sulla sua tomba

Florida: bambino di 3 anni gioca sulla tomba del fratellino morto

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Sta facendo il giro del mondo ed è diventata una vera e propria foto virale, quella che ritrae Tucker, 3 anni, mentre gioca con le macchinine e la sabbia colorata sulla tomba del fratellino Ryan, morto dopo soli 5 giorni di vita. Il piccolo, infatti, nato l’11 ottobre 2013, ha subito dei gravi danni celebrali durante la gravidanza a causa della quantità ridotta di ossigeno che arrivava al cervello per un malfunzionamento della placenta.

In questo modo, inoltre, la donna ha voluto rendere quel luogo così triste un po’ più accogliente e meno traumatico per il bambino di soli 3 anni. “Lui viene sempre con me, e si siede lì per terra. Canta la ninna nanna al fratellino, gli parla e ci gioca. Ho voluto che questo fosse un posto speciale per lui. Adesso il suo giocattolo preferito con cui giocare sulla sabbia sono le macchinine”. In questo modo è come se i due fratellini potessero giocare insieme, come non hanno mai avuto modo di fare, vista la morte prematura del piccolo Ryan.

fratello-gioca-sulla-tomba-di-ryanLa madre dei due bambini, Ashlee Hammac, 24 anni, di Lake City, Florida (USA) ha però deciso di mantenere vivo il legame tra i due fratelli rendendo la tomba di Ryan un posto accogliente per un bambino; così l’ha decorata con della sabbia con cui Tucker potesse giocare quando si recava con la madre alla tomba del fratellino e dove, peraltro, passa gran parte dei suoi pomeriggi.

Per immortalare questo momento così commuovente, Ashlee ha deciso di  fotografare Tucker mentre gioca sulla tomba del fratellino ed in poche ore quella foto è diventata virale.

La donna, però, non ha alcuna intenzione di speculare su un lutto tanto pesante che ha investito la sua famiglia, anzi, ha deciso di fondare l’associazione “Precious Memories” per informare altre donne sui danni che possono subire i bambini a causa della mancanza di ossigeno al cervello.

 

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