Finito il G7, arrivano più di 2000 migranti in poche ore

Per il G7, gli sbarchi erano stati interdetti per consentire l'idonea serenità all'evento: da domenica, sono ripresi in modo esponenziale, e la situazione è oramai fuori controllo.

Finito il G7, arrivano più di 2000 migranti in poche ore

Il G7 è appena concluso, gli sbarchi negli scali siciliani sono stati off limits per sette giorni proprio per non interferire con il clima sereno dell’evento. Da domenica, sono arrivate 2000 persone: un maxi sbarco di 1499 immigrati al molo Carmine del porto di Napoli, a bordo della Vos Prudence di Medici senza frontiere, 1042 immigrati sono arrivati nel porto di Palermo, viaggiando sul rimorchiatore Vos Thalassa, che ha recuperato anche sette salme.

Gli immigrati giungono prevalentemente dall’area subsahariana e dal Maghreb: ulteriori sbarchi anche al porto di Catania, ove è approdata la nave San Giusto della Marina militare italiana con 929 immigrati recuperati in mare in diverse operazioni, con 10 cadaveri a bordo. A Siracusa, due imbarcazioni sono riuscite ad eludere i controlli e hanno abbandonato i migranti su due spiagge.

Le barche utilizzate per il trasporto erano quelle di “lusso” con pochi passeggeri a bordo: per salirvi, i migranti hanno pagato un ticket oneroso. La partenza avviene dalla Turchia, seguendo una rotta alternativa rispetto a quelle seguite dagli scafisti delle organizzazioni libiche.

Gli 86 immigrati hanno sborsato circa 6 mila euro a testa: in 41 – 19 uomini, 15 donne, 7 minori – sono stati lasciati sull’isolotto di Capo Passero, 45 ad Avola: sono siriani, afghani, e iracheni. Il Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della procura di Siracusa ha ipotizzato che sarebbero stati lasciati alle 22,30 della sera prima da una barca a motore partita dal porto turco di Izmir. I migranti sono stati recuperati da una motovedetta della Guardia costiera, che li ha condotti nel porto commerciale di Augusta.

Un altro sbarco è avvenuto su una spiaggia vicino Avola: 26 uomini, 9 donne e 10 minorenni, tutti iracheni e iraniani di etnia turca, hanno viaggiato per sei giorni su una barca a vela guidata da tre ucraini. Domenica, una nave mercantile battente bandiera turca, la Kaptan Hilmi III, con a bordo 256 migranti, è approdata nel porto di Corigliano Calabro: gli stranieri sono stati trasferiti nei diversi centri di accoglienza in Italia.

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