Fabrizio Corona, Re dei paparazzi, è ritornato in cella per aver evaso il fisco. Dunque gli è stato revocato l’affidamento ai servizi sociali che aveva ottenuto anche grazie all’intercessione di don Mazzi. Corona, prima di tornare in carcere aveva ripreso la sua vita, fatta di serate e sponsorizzazioni. Tuttavia si sospettava già che i suoi affari venissero gestiti in nero, come sottolineato dal famoso programma televisivo ‘Le Iene’.
Sul sito ‘Dagospia’ è apparsa un’indiscrezione in base alla quale compagno di cella di Corona sarebbe Giovanni Cottone, ex marito di Valeria Marini. La cella si trova al numero 109 del terzo raggio di San Vittore ed è dotata di diversi comfort, al punto da essere definita ‘camera’.
Tra le comodità della cella di Corona, Cottone e un terzo detenuto (si noti che altre celle arrivano addirittura a otto detenuti) vi è l’accesso alla palestra, molto frequentata da Fabrizio che non ha perso l’attitudine di prendersi cura del suo corpo. ma le comodità non finiscono qui; la cella è dotata anche di doccia e una piccola cucina, oltre al televisore da cui probabilmente Corona e l’ex marito della Marini guardano programmi che parlano dell’arresto recente del Re dei paparazzi.
Insomma,sembra proprio che questa volta, sebbene ritornato in carcere, il destino sia stato più benevolo con Corona, almeno per quanto riguarda la location e la compagnia. In fondo, con Cottone ha in comune sicuramente una vita movimentata che ha incrociato la strada dello spettacolo, visto che Giovanni Cottone èstato l’ex marito della showgirl Valeria Marini, attualmente ancora nella casa del Gf Vip.
Cosa succederà ancora a Fabrizio Corona? Anche questa volta si solleverà qualche voce pronta ad aiutarlo e a sposare la sua causa? Certo è che questa volta l’errore gli è costato davvero caro. Probabilmente, uscendo dal carcere, avrà pensato di non farvi più ritorno, invece vi è ritornato molto presto, anche se forse in condizioni migliori. In ogni caso, è stato privato della libertà che è il bene più grande che un uomo possa perdere.