Este: equilibrismi sopra il ponte. Ecco le nuove sfide dei giovani

Dalla vittoria a chi si scansa per ultimo dalle strisce pedonali all'arrivo di un autoveicolo, al gioco d’equilibrio sulla ringhiera del ponte. Giochi di adolescenti che devono dimostrare il loro coraggio o, forse, la loro incoscienza.

Este: equilibrismi sopra il ponte. Ecco le nuove sfide dei giovani

Succede a Este, a pochi chilometri da Padova, gli adolescenti – e anche qualche giovane – le pensano tutte per dimostrare il loro coraggio, lasciando perplessità tra chi, di una certa età, sa bene che nella vita non mancheranno le occasioni in cui dimostrare il coraggio senza doversele cercare.

Qualche settimana fa, almeno una decina di automobilisti si son trovati di fronte una fila di ragazzi stesi sulle strisce pedonali, immobili e pronti a scappare… per ultimi. Un gioco incredibile e sfrontato, impensabile per chi sfortunatamente si è trovato di fronte allo spettacolo. Solitamente i ragazzi si ritrovavano in Via Petrarca, via Padana Inferiore, alla rotatoria della Komatsu e in via Settabile.

I testimoni hanno avvisato le forze dell’ordine raccontando tutti i particolari dell’assurdo gioco in cui si sono ritrovati, senza volerlo, tra i protagonisti. Una moda incredibile che ha allarmato e agitato l’intera città. L’Amministrazione comunale si è sentita in dovere di trattare il problema in giunta per porre fine al gioco.

Si dice che passata una moda ne nasca un’altra ed eccola: camminare sulla ringhiera del ponte di ferro, in via Fiume, che attraversa il fiume Bisatto, emissario del Bacchiglione.

A svelarlo è una foto in cui due adolescenti fanno un inchino all’amico che immortala la loro impresa. Forse questi ragazzi non hanno chiara la pericolosità del gioco, forse il bisogno di dimostrare che si è coraggiosi supera ogni evidente pericolosità.

La speranza per i genitori e per l’intera cittadinanza è che questa foto riguardi un caso isolato; se diventasse una moda, allora le misure dell’Amministrazione comunale e delle forze dell’ordine dovrebbero diventare più severe con i giovani di questa cittadina che li ha visti protagonisti anche in agosto quando hanno distrutto una statua in centro ad Este e, prima ancora – ad aprile – in una gara alcolica di “shottini”, conclusa con il ricovero di un giovane all’ospedale di Schiavonia.

Continua a leggere su Fidelity News