Eredità Sordi, i parenti impugnano il testamento di Aurelia

37 parenti del grande attore italiano chiedono al Tribunale civile di Roma maggiore chiarezza circa l'ingente eredità lasciata da Aurelia Sordi. Intanto si attende la decisione dei giudici circa il sequestro conservativo dei beni.

Eredità Sordi, i parenti impugnano il testamento di Aurelia

Dopo 13 anni dalla scomparsa del più famoso e amato attore italiano, Alberto Sordi, si torna a parlare della sua ingente eredità. Alcuni parenti hanno chiesto al Tribunale civile di Roma il sequestro conservativo dei beni eriditari, per evitare che la Fondazione Sordi se ne appropi.

Effettivamente la sorella di Alberto Sordi, Aurelia, scomparsa a 97 anni nel 2014, nelle sue disposizioni testamentarie ha previsto che la Fondazione Alberto Sordi fosse sua erede universale, quindi il Museo che dovrà sorgere nella grande villa romana appartenuta ad Alberto Sordi.

Il testamento porta la data del 2011 ed é stato regolarmente redatto alla presenza di un notaio, ma secondo i ben 37 parenti – alcuni addirittura di sesto grado – sarebbe stato redatto dalla signora Sordi quando non era più in grado di intendere e di volere, tanto da ipotizzare quindi una congiura ai danni della stessa, architettata probabilmente dai camerieri che lavoravano per la sorella di Alberto Sordi.

I parenti sostengono che i camerieri in mala fede avrebbero tramato per assicurarsi una parte dell’importante patrimonio lasciato dal grande attore. L’autista della signora Aurelia é stato infatti rinviato a giudizio per circonvenzione di incapace per aver cercato di raggirare l’anziana signora e per falso in atto pubblico per l’utilizzo della procura in suo possesso, cos’ come anche altri domestici sono stati accusati di ricettazione.

Ma come sempre accade quando ci sono tanti soldi in ballo, arrivano ora i parenti, che a pieno titolo e nel loro pieno diritto vogliono vederci chiaro, richiedendo quindi un ulteriore intervento del Tribunale e sequestrando a scopo cautelativo l’intero patrimonio, che ammonterebbe a più di cento milioni di euro.

Tutto quello che é successo dopo la morte di Alberto Sordi sicuramente contrasta con l’allegria e la generosità del grande attore, che aveva deciso di dedicare la sua vita al cinema e alla sua amata sorella Aurelia.

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