E’ morto Andrea. Ricevette il cuore di Nicholas Green

La morte del piccolo Nicholas Green aveva salvato la vita ad Andrea, che aveva ricevuto il cuore del bambino ma il destino ha deciso di colpire ancora una volta. Andrea è morto stroncato da un linfoma

E’ morto Andrea. Ricevette il cuore di Nicholas Green

Nel 1994, Nicholas Green si trovava in vacanza nel nostro paese con i genitori e la sorella.

Viaggiavano verso la Sicilia quando la loro vettura Y10 venne scambiata da un commando per quella di un gioielliere e fu assaltata. Ferito gravemente, il piccolo Nicholas morì.

La famiglia, con un gesto di estrema civiltà, decise di donare gli organi consentendo così di salvare e cambiare la vita a sette persone tra cui, appunto, quella di Andrea, quindicenne romano, ma originario di Sant’Andrea Apostolo allo Jonio, in provincia dei Catanzaro, che aspettava un trapianto di cuore eseguito poi all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dal professor Carlo Marcelletti.

La scelta dei Green voleva provare a dare un senso alla morte inaccetabile di un bimbo di soli sette anni e scosse molto positivamente l’opinione pubblica italiana sensibillizando alquanto tutti in merito alla donazione degli organi.

Andrea, ripresosi dal difficile intervento, aveva voluto anche conoscere ed abbracciare la famiglia del suo donatore ed era così grato per questa rinascita che li chiamava mamma Margareth e papà Reginald.

Ha vissuto col cuore del piccolo Nicholas per 22 anni ma qualche giorno fa è spirato a causa di un linfoma. Purtroppo, il destino è a volte davvero beffardo. Andrea è stato colpito da un incurabile linfoma e quel cuore ha smesso definitivamente di battere.

Andrea, che aveva dimostrato di essere profondamente attaccato alla vita, ancor più dopo la sua rinascita 22 anni fa, circa un mese fa era così dilaniato dal male da scrivere sul suo profilo facebook: “Malattia subdola che ti prende in silenzio e ti corrode da dentro, ho visto persone trasformarsi nel fantasma di se stesse e il loro volto perdere le sembianze conosciute, fino a desiderare per loro la morte per mettere fine a quella che non è più vita degna di essere vissuta”.

Andrea purtroppo non ce l’ha fatta e con lui si è fermato quel cuore che tanti anni fa gli aveva dato una nuova possibilità e la speranza di un futuro migliore.

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