Dramma familiare in Belgio: omicidio-suicidio di una coppia siciliana

Un 50enne originario di Palma di Montechiaro ha ucciso la moglie dopo un violento litigio. L’uomo non condivideva il fatto che la moglie aiutasse il figlio a gestire un bar. La coppia viveva in Belgio

Dramma familiare in Belgio: omicidio-suicidio di una coppia siciliana

Un altro dramma familiare si è consumato in Belgio: domenica mattina sono stati trovati morti due coniugi che vivevano a Cuesmes, in Belgio, ma erano originari di Palma di Montechiaro, un paese in provincia di Agrigento. L’uomo si chiamava Giacomo Caizzi e aveva 50 anni, la donna era invece Provvidenza Tonnorella, di 45 anni. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti l’uomo avrebbe ucciso la donna con la pistola, e poi si sarebbe suicidato.

La coppia si era trasferita da qualche anno a Cuesmes, vicino la località di Mons, dove la donna aiutava uno dei figli a mandare avanti un bar. A trovare i cadaveri è stata una dei tre figli della coppia, che a quanto pare aveva avuto un violento litigio prima dell’epilogo nella tragedia. La lite era nata proprio perché il marito della donna non sopportava che la moglie andasse a gestire il bar insieme al figlio, forse per motivi di gelosia.

Il Caizzi ha sparato alla moglie forse preso dall’ira, per non essere riuscito a convincere la donna ad abbandonare l’attività che conduceva insieme al figlio. Ma dopo che si è accorto del gesto insano che aveva commesso, e forse pentito, l’uomo ha rivolto la pistola verso sè stesso e si è suicidato. Una tragedia, che lascia sgomenti e addolorati i tre figli della coppia. Non sembra ci siano altri motivi nascosti nel gesto dell’uomo, ma le indagini proseguono per capire se alla base dell’omicidio ci sia qualche altra ragione.

A volte la furia omicida annebbia la mente di uomini che vogliono imporre la loro volontà alle donne e purtroppo, quando non riescono in questo tentativo, commettono gesti violenti o uccidono senza pietà. Questa povera donna, che pensava di agire per il bene del figlio, è stata impedita dal compiere la sua volontà con un atto di estrema violenza, pagandola con la vita stessa. I tre figli della coppia piangono indubbiamente per tutti e due i genitori, ma piangono anche e soprattutto la loro mamma che con tanto altruismo stava dedicando la sua vita nell’aiutarli, mettendola a repentaglio contro il volere di un uomo che l’ha spezzata per sempre.

 

Continua a leggere su Fidelity News