Domenico Maurantonio: ecco come morì davvero e chi sono i responsabili

Sembra essere arrivato ad una svolta importante il caso di Domenico Maurantonio, il ragazzo di 19 anni che morì durante una gita a Milano per l’Expo nel 2015.

Domenico Maurantonio: ecco come morì davvero e chi sono i responsabili

I genitori di Domenico Maurantonio si sono opposti fermamente alla richiesta di archiviazione del caso che vede protagonista il loro figlio di 19 anni, morto precipitando dal quinto piano di un hotel dove alloggiava insieme ai suoi compagni di classe durante una gita all’Expò di Milano nel 2015.

I fatti non sono stati mai chiariti del tutto fino ad arrivare alla richiesta di archiviazione, interpretando ciò che era avvenuto come un tragico incidente.

Ora il legale della famiglia di Domenico Maurantonio ha indicato nell’istanza di opposizione all’archiviazione i nomi di 6 ragazzi come presunti responsabili di ciò che accadde.

Alla luce di questi ultimi eventi, è tutto nelle mani del gip di Milano Paolo Guidi, il quale dovrà decidere se archiviare l’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti, come già chiesto dalla Procura, secondo la quale si trattò di un “fatto accidentale”, oppure intraprendere nuove indagini o un’imputazione coatta.

Per i pm Alberto Nobili e Giancarla Serafini, da loro partita la richiesta di archiviazione del caso, si trattò di un terribile incidente dovuto a un capogiro del ragazzo, di altra opinione invece l’avvocato Eraldo Stefani, legale dei genitori, che chiede la comparazione e l’esame di un profilo genetico trovato sulla mano del ragazzo.

Importante elemento probatorio, in quando ribalterebbe totalmente la versione dei fatti, aprendo lo scenario per una ricostruzione angosciante che vede protagonisti i compagni di scuola.

Questi ultimi, secondo le supposizioni dell’avvocato Stefani, avrebbero tenuto il ragazzo appeso fuori dalla finestra, tenedolo per le gambe, fino al tragico epilogo.

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