Domenico Diele, attore, responsabile dell’incidente nel Salernitano

L’attore Domenico Diele ha investito una donna, subito dopo spirata. Risultato positivo al test sulla droga è stato arrestato. Non poteva guidare: la patente era già stata sospesa

Domenico Diele, attore, responsabile dell’incidente nel Salernitano

L’uomo che la scorsa notte ha investito e ucciso una donna di 48 anni, nel Salernitano, nei pressi dell’uscita autostradale di Montecorvino è l’attore Domenico Diele, 32 anni, da tempo trapiantato a Roma, senese di origine.
Si trovava in quella zona per le riprese del film “Una vita spericolata” del regista Marco Ponti. Diele, è molto conosciuto nel mondo del cinema e della fiction, tra queste lo ritroviamo tra gli attori di “Acab” e della serie “Don Matteo” negli anni 1992 e 1993.

L’altra sera, Diele aveva assunto sostanze stupefacenti. Nella tragedia della scorsa notte, verso le due, ha perso la vita Ilaria Dilillo, di 48 anni. Aveva trascorso la serata con un gruppo di amici, quindi in sella al suo scooter stava rincasando a Salerno, quando all’uscita autostradale di Montecorvino un’automobile l’ha violentemente tamponata e l’ha fatta cadere al suolo.

Immediatamente sono arrivati i soccorsi per le due persone coinvolte nell’incidente. Per la signora Dilillo non c’è stato niente da fare, la morte pare sia avvenuta quasi immediatamente, nell’impatto con l’asfalto, mentre l’attore Diele è stato trasferito all’ospedale di Salerno per i soliti accertamenti, quelli di rito ed essendo risultato positivo ai cannabinoidi e agli oppiacei, a cui s’aggiunge che non poteva guidare perchè la patente era stata sospesa per aver utilizzato anche in passato stupefacenti è stato arrestato.

Omicidio stradale aggravato” è la motivazione dell’arresto che gli agenti della polizia stradale di Eboli hanno dichiarato, ora sarà un’udienza a convalidare l’arresto.

Dopo che Giovanni Zotti, medico legale, ha effettuato l’esame esterno sulla salma della donna, Ilaria è stata riconsegnata alla famiglia. Quanti la conoscevano la descrivono solare, conviviale, stimata da tutti. Ilaria, lavorava in uno studio legale, viveva con il padre, la madre era morta da non molto tempo e la grande sofferenza della separazione, si stava piano piano rimarginando.

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