Divorzio: sarà sufficiente la “convenzione” con un avvocato

Per accelerare lo smaltimento dei processi civili è prevista una nuova legge che faciliterà i divorzi. La "convenzione di negoziazione" non può essere applicata con figli minori o portatori di handicap

Divorzio: sarà sufficiente la “convenzione” con un avvocato

Ottenere il divorzio o la separazione da oggi è ancora più facile: infatti, grazie a una particolare “convenzione di negoziazione” assistita da un avvocato, si potrà arrivare ad un accordo tra i coniugi, allo scopo di raggiungere una separazione consensuale che metta fine agli effetti civili del matrimonio. Questo è quelle prevede una delle nuove regole nella bozza di legge che sarà presto approvata in Parlamento.

La nuova normativa non potrà essere applicata nel caso vi siano figli minori e maggiorenni disabili o portatori di handicap grave, o anche economicamente non autosufficienti. La bozza indicata nel decreto legge prevede che l’intesa raggiunta tra i coniugi “produce gli effetti e tiene luogo dei provvedimenti giudiziali che definiscono i procedimenti di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di scioglimento del matrimonio e di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio”.

L’accordo viene sancito dall’avvocato che assiste i coniugi e che ha l’obbligo di trasmettere, entro 10 giorni, quanto stabilito con una copia autenticata dell’accordo, la quale sarà spedita all’ufficiale dello stato civile del comune dove è stato trascritto il matrimonio. Se l’avvocato non mantiene l’impegno sarà costretto a pagare una sanzione amministrativa e pecuniaria che va da 5.000 euro a 50.000 euro. La pratica di separazione e il divorzio potrà essere conclusa in seguito dall’ufficiale dello stato civile, e potrà essere eseguita anche in un comune diverso da dove è avvenuto il matrimonio.

Ciascuna delle due parti comunicherà all’ufficiale dello stato civile la dichiarazione di separazione, che avrà l’effetto di far decadere gli effetti civili del matrimonio o scioglierlo secondo l’accordo stabilito. Inoltre, si può anche apportare qualche cambiamento alle condizioni di separazione o di divorzio fatte in precedenza. E’ da precisare che l’accordo non conterrà in alcun modo patti di trasferimento patrimoniale.

Si attende anche l’esito definitivo della proposta di legge che riguarda il divorzio breve, che ben 200mila coppie italiane aspettano con ansia, il quale ha passato l’esame della Camera e adesso aspetta di essere approvato al Senato. Con questa nuova legge si otterrà il divorzio in un tempo medio che va dai 6 ai 12 mesi al posto dei tre anni previsti dall’attuale legge.

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