Di Genio: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare”

L'avvocato Carmen Di Genio, facente parte del Comitato Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno, ha rilasciato alcune inquietanti dichiarazioni durante il "Convegno nazionale sulla sicurezza e legalità".

Di Genio: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare”

Presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città di Salerno ha avuto luogo il “Convegno nazionale sulla sicurezza e legalità”, organizzato dall’Associazione Street Kali, dalla Federazione Italiana Krav Maga e da Servizi Sicurezza Italia: l’avvocato Carmen Di Genio – facente parte del Comitato Pari Opportunità Corte d’Appello di Salerno – durante il suo intervento è caduta in una clamorosa gaffe.

Ha iniziato sentenziato che, in uno Stato di diritto, solo l’attuazione del principio di legalità può garantire la democrazia e che il rispetto delle regole è direttamente connesso alla lotta al terrorismo. La Di Genio ha, quindi, affermato che Salerno, recentemente, si è dotata di barriere anti-sfondamento che comunque non risultano sufficienti, visto che il problema è a monte.

La prevenzione del terrorismo, ha detto, passa attraverso la regolamentazione e la disciplina degli ingressi degli extracomunitari in Italia, attraverso l’educazione alle regole di chi viene nel nostro Paese: “Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare; probabilmente lui non conosce questa regola”.

Di Genio ha chiesto al Questore, Pasquale Errico, se conosce la destinazione dei cinquemila migranti sbarcati a Salerno, visto che si ignora la loro collocazione: ha incalzato affermando che sia probabile che vadano a rimpinguare le associazioni criminali. L’avvocato ha asserito che educando al nostro principio di legalità gli extracomunitari possano essere allontanati dai fondamentalisti, è possibile una de-radicalizzazione.

Intervista la Di Genio non ha compreso perchè molti utenti sui social la stanno attaccando ferocemente: non voleva affermare che un africano è privo di senso morale, delinquente per natura, nelle sue parole non vi era alcuna vena razzista. Ha affermato che si stava riferendo a quelle bestie che hanno attuato le violenze a Rimini, che non intende scusarsi, stava parlando solamenti di educarli e che il suo intervento va inserito nei venti minuti di discorso sulla sicurezza e sulla legalità.

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