Denunciate due turiste californiane per aver inciso i loro nomi sul Colosseo

La scena è stata notata da alcuni turisti che hanno chiamato gli addetti alla vigilanza. Le due turiste, di 21 e 25 anni, hanno chiesto scusa e non pensavano che il loro gesto avrebbe avuto conseguenze così pesanti

Denunciate due turiste californiane per aver inciso i loro nomi sul Colosseo

Due giovani turiste californiane sono state denunciate per aver inciso i loro nomi su quello che è il simbolo della città eterna, il Colosseo. Le due ragazze volevano lasciare un segno indelebile del loro viaggio a Roma e così hanno inciso le loro iniziali con una moneta su un muro interno che si trova al primo piano del Colosseo. Le ragazze pensavano di non essere notate, e di certo non avevano capito a cosa sarebbero andate incontro. Per immortalare la loro bella azione hanno anche fatto una foto ricordo. 

Purtroppo la loro bravata non è passata inosservata: due turisti avevano visto tutto e hanno chiamato gli addetti alla vigilanza. Nel giro di qualche minuto è scattato l’allarme e sono accorsi i carabinieri della stazione di piazza Dante che hanno provveduto a denunciare le due turiste: le ragazze, di 21 e 25 anni, sono state denunciate per “danneggiamento aggravato su edificio di interesse storico e artistico”. 

Visibilmente dispiaciute e inconsapevoli della gravità del gesto le due ragazze hanno chiesto scusa per ciò che avevano fatto, e hanno dichiarato, in presenza del capitano Lorenzo Iacobone, che non immaginavano le conseguenze del loro gesto.

Non è la prima volta che il Colosseo viene preso di mira da atti vandalici, e un altro episodio risale allo scorso novembre,  quando un turista russo incise una grande lettera K che provocò un danno permanente su una superficie in laterizio che si trova al piano terra, nel lato meridionale del Colosseo.

Allora l’uomo fu tratto in arresto e condannato a 4 mesi di reclusione, con pena sospesa, e a 20 mila euro di multa. Un altro episodio di atti vandalici risale sempre allo scorso anno, quando un ragazzino canadese di 15 anni prese un frammento di muro e lo nascose nello zainetto nel tentativo di portarlo via. E ancora un altro episodio vide un ragazzino che incideva il proprio nome sotto la vigilanza del padre. Tanti casi di persone che non hanno forse compreso come gesti del genere deturpano la bellezza di un monumento storico di così grande importanza, che deve invece essere salvaguardato da incuria e degrado, per sopravvivere ai posteri.

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