Crollo di un palazzo a Taranto, provocato da una fuga di gas

Crollo di un palazzo questa mattina nel centro di Taranto, si tratta di uno stabile in via Pupino. C'è stata molta paura e tanta gente in strada. L'esplosione è avvenuta al pianoterra dell'edificio e ha portato al crollo del solaio e delle scale.

Crollo di un palazzo a Taranto, provocato da una fuga di gas

Questa mattina  c’è stato il crollo di un palazzo nel centro di Taranto, si tratta di uno stabile in via Vincenzo Pupino, al civico 84, il bilancio: un morto e 6 feriti, ci sarebbe almeno un disperso.

Il crollo di un palazzo di 4 piani e senza ascensore, ha provocato tanta paura e panico tra gli abitanti della zona che si sono riversati tutti in strada, cercando anche di prestare in qualche modo i primi soccorsi. L’esplosione è avvenuta intorno alle ore 8 di stamattina al pianoterra della costruzione ed ha provocato il collasso del solaio del primo piano e delle scale. Via Vincenzo Pupino si trova a pochi passi dal lungomare Vittorio Emanuele III, nella zona dei Giardini Peripato e dell’Ospedale principale militare. L’appartamento in cui è scoppiata l’esplosione, secondo quanto si apprende, era abitato da una famiglia dello Sri Lanka. 

Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono al momento impegnati nel rimuovere le macerie dello stabile. A fini preventivi sono stati fatti evacuare anche gli stabili adiacenti. Il palazzo è crollato in seguito all’esplosione di una bombola di gas (per la verità ne sono state ritrovate diverse).

La vittima del tragico evento è di origine cingalese, aveva 53 anni. Ci sarebbero almeno 6 feriti, di cui uno gravemente ustionato. Si tratterebbe, secondo le primissime notizie, di un cittadino cingalese, ricoverato al  centro grandi ustionati dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi. Tra i feriti anche una donna in stato interessante, anche lei di origini cingalesi. Altri feriti sono stati trasportati in ospedale dal 118. Al momento, secondo gli ultimi aggiornamenti, ci conterebbero 1 o 2 dispersi, forse si tratterebbe di padre e figlio che stanno mancando all’appello. Sul luogo è stato allestito dal 118 anche un presidio medico apposito nella zona del crollo dell’edificio per prestare le prime tempestive medicazioni. I vigili del fuoco lavorano incessantemente e senza sosta per trovare se ci fossero altre persone sotto le macerie e per portare in salvo le persone rimaste bloccate nel proprio appartamento. Sul luogo è accorso anche il primo cittadino di Taranto, Ippazio Stefano. La comunità cingalese è stata gravemente colpita dall’evento, molti di loro stanno seguendo con apprensione il  lavoro delle squadre dei vigili del fuoco.

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