Crociera annullata per il cancro del figlio. Rimborso negato

Usa: dopo aver scoperto che il figlio di 5 anni aveva un tumore al fegato e doveva essere operato, la famiglia aveva chiesto alla compagnia di spostare il viaggio. La società ha però risposto: "Non è previsto"

Crociera annullata per il cancro del figlio. Rimborso negato

La famiglia Colucci di New York, composta da padre, madre e due figli, ha dovuto rinunciare al sogno di fare una crociera per curare il loro bambino di 5 anni a cui è stato diagnosticato un tumore al fegato. Infatti, la situazione era così urgente che il bambino doveva essere subito sottoposto ad un intervento. Per questo motivo, tutti i familiari hanno dovuto abbandonare l’idea di partire, ma per non perdere il viaggio avevano chiesto di posticipare la partenza dopo la riabilitazione del piccolo. Ed ecco la beffa: la compagnia ha fatto sapere alla famiglia che non sarebbero stati rimborsati.

La compagnia con cui la famiglia aveva prenotato il viaggio era la Norwegian Cruise Line e sarebbero dovuti partire il primo giugno, ma il tumore al fegato al piccolo Nicholas è stato diagnosticato solo il 20 maggio. La diagnosi parlava chiaro: il bambino doveva essere operato immediatamente e poi doveva sottoporsi alla chemioterapia. Ovviamente la famiglia Colucci si è rivolta alla compagnia per spostare il viaggio o per ottenere un rimborso, ma la Cruise Line ha comunicato loro che le cancellazioni entro i 14 giorni sono soggette ad una penale del viaggio del 100%. In questo caso sarebbero quindi 4mila dollari, soldi che la famiglia non ha perché devono curare Nicholas. 

Inoltre, la compagnia afferma di aver detto: “I nostri pensieri sono con la famiglia Colucci e auguriamo a Nicholas di guarire presto. Dopo aver esaminato la loro richiesta, abbiamo spiegato loro che non potevamo fare un’eccezione. Siamo pronti ad assisterli se vorranno ri-prenotare la loro crociera”, parole che la famiglia invece assicura di non aver sentito. La vicenda di questa famiglia ha commosso l’amministratore delegato di un’altra compagnia, che ha regalato alla famiglia una crociera gratuita, da fare quando saranno pronti.

Ma la vicenda ha anche mosso il mondo del web e tante persone hanno deciso di aiutare il piccolo Nicholas, organizzando una raccolta fondi che in poche settimane ha permesso di raccogliere oltre 12mila dollari. Una storia incredibile che, se da un lato ha visto la cupidigia di una compagnia disattenta alle questioni morali, dall’altra ha dimostrato che al mondo esiste gente con un cuore grande.

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