Comune di Albignasego: 10 mila euro al giorno grazie agli autovelox

Scopo degli autovelox: "tutelare la propria e altrui incolumità", lo riferisce il comandante della polizia locale. Ma, intanto, il Comune intasca. 4 milioni di euro previsti per fine anno.

Comune di Albignasego: 10 mila euro al giorno grazie agli autovelox

I dati ufficiali non sono ancora stati comunicati ma, a volte, i “si dice” sfiorano la verità e, a quanto si racconta, i due autovelox fissi che sono stati posizionati uno sulla tangenziale sud, all’altezza della curva Bentsik, e l’altro in direzione di corso Australia, all’altezza dell’uscita 8, fruttano al Comune di Albignasego, alle porte di Padova, una bella cifra che, si dice, si avvicinerebbe ai 10.000 euro ogni giorno.

Proprio in questo tratto di tangenziale – nelle due direzioni, curva Bentsik e uscita 8 – spesso si verificano incidenti molto gravi così che i due apparecchi si sono resi necessari “al fine di tutelare la propria e altrui incolumità”, come riferisce il comandante della polizia locale, William Cremasco.

Centesimo più, centesimo meno, il totale raccolto alla fine dell’anno potrebbe avvicinarsi ai 4 milioni di euro. Gli automobilisti che, utilizzando la tangenziale, si dirigono verso il casello di Padova sud, devono davvero stare molto attenti a non superare il limite di velocità, fissato a 70 chilometri orari perché – proprio in questo punto, ogni giorno – vengono immortalati dal velocar almeno una cinquantina di automezzi che superano il limite consentito. Una media di 400 sono, invece, le autovetture fotografate dal velox fisso che è stato attivato il primo settembre scorso.

Nei primi giorni in cui gli autovelox fissi erano attivi, le autovetture “fuorilegge” erano molte di più, ma ora i numeri si sono dimezzati: probabilmente, le persone abituate a frequentare la tangenziale hanno cominciano a capire che le corse sfrenate hanno un costo e, forse, anche hanno cominciato a conoscere i punti caldi della tangenziale.

William Cremasco, comandante della polizia locale, ci tiene a spiegare che “La decisione di posizionare un apparecchio in quel punto è dovuta alla presenza di un’immissione ed un’uscita particolarmente pericolose”. Quindi, non è “gratuita” la scelta o finalizzata ad ingrossare le entrate del Comune, e continua: “Invitiamo tutti gli automobilisti a rispettare il limite di velocità dei 70 chilometri orari al fine di tutelare la propria e altrui incolumità e non incorrere in sanzioni“. Lo stesso accorato invito si può rintracciare sul sito ufficiale del Comune di Albignasego.

Continua a leggere su Fidelity News