Clamoroso Starbucks: "Presto apriremo a Milano". Ma il luogo è top secret

Starbucks è pronto ad arrivare a Milano: il colosso del caffè commerciale sta preparando "l'invasione" in terra meneghina, ma ad oggi la location dove sorgerà il primo store è ancora segretissima.

Clamoroso Starbucks: "Presto apriremo a Milano". Ma il luogo è top secret

Starbucks a Milano, presto diventerà realtà: il colosso statunitense del caffè sta pianificando l’invasione del Belpaese partendo proprio dalla città della “Madunìna“, e sono già partite le elucubrazioni riguardanti la location prescelta per ospitare il primo Starbucks in Italia.

La notizia era nell’aria già da diverso tempo, tant’è che molti appassionati non hanno potuto esimersi dal tentare la sorte, proponendo quello che – a detta loro – potrebbe essere il posto perfetto dove aprire lo store. Si tratta di un esercizio che ha coinvolto peraltro anche professionisti e giornalisti, com’era semplice preventivare.

E così è arrivata l’indiscrezione del quotidiano “Il Corriere“, secondo la quale lo Starbucks di Milano potrebbe essere localizzato all’interno del centro commerciale che verrà inaugurato proprio dirimpetto piazza Tre Torri.

Si tratterà di un polo commerciale decisamente imponente, con svariati negozi, ben diciassette ristoranti e punti di ristoro e addirittura un cinema all’interno. Stando ai corrieristi, Starbucks potrebbe aver deciso di mettere la prima mattonella della conquista italica proprio all’interno di questo nuovo centro commerciale.

Le conferme ufficiali tuttavia latitano: sin da subito infatti, se da una parte i vertici della catena non hanno mai nascosto la loro volontà di aprire in Italia, dall’altra non si sbottonano per quel che riguarda la location prescelta. Anche la data d’inaugurazione è stata mantenuta top secret.

Una scelta comprensibile, d’altronde: se l’inaugurazione del nuovo Starbucks a Milano dovesse coincidere con quella del centro commerciale di piazza Tre Torri, chiunque ci metterebbe veramente poco a fare due più due. Resta solo da vedere quanta appetibilità possa generare il colosso del caffè commerciale in una terra dove l’Italia, nella quale il caffè non è solamente piacere e tradizione, ma una vera e propria forma d’arte culinaria.

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