Cerda: finanziere uccide dipendente comunale per motivi passionali

Il dipendente è stato ucciso da un finanziere. La vittima si chiama Vincenzo Latona di 50 anni e l'omicida è Calogero Cicero, finanziere che presta servizio a Termini Imerese. Il delitto è avvenuto per motivi passionali

Cerda: finanziere uccide dipendente comunale per motivi passionali

Una tragedia è accaduta a Cerda, comune in provincia di Palermo. Un uomo, un impiegato del Comune, è stato ucciso con cinque colpi di arma da fuoco all’interno dell’ufficio tecnico e di fronte alla banca Unicredit della zona. L’uomo che è stato raggiunto a morte dai colpi di pistola. Si chiama Vincenzo Latona ed è stato freddato da un finanziere. Da una prima indagine sul caso è emerso che alla base del gesto estremo ci sono dei motivi sentimentali. L’allarme è stato dato dai colleghi dell’ufficio tecnico di Cerda, che hanno chiamato gli operatori del 118 e la polizia che sono accorsi immediatamente.

Il nome del finanziere che ha sparato all’impiegato è Calogero Cicero: l’uomo è stato arrestato e gli accertamenti hanno permesso di chiarire che si tratta di un sottufficiale che presta servizio a Termine Imerese. Cicero dopo il delitto si arreso e ha dato l’arma del delitto ai carabinieri. Il finanziere ha sparato dopo che il litigio è arrivato al culmine e la discussione è degenerata perché il dipendente era l’amante della donna.

La vittima è stata aggredita mentre stava rientrando dal bar. Vincenzo Latona, 50 anni, era uscito insieme ad un collega, avevano preso un caffè al bar che si trova nelle vicinanze dell’ufficio comunale. Il dipendente è stato affrontato da Calogero Cicero, i due hanno avuto subito una discussione molto animata che è sfociata nella tragedia. I colpi che hanno raggiunto Vincenzo Latona sono stati cinque, quattro al volto e uno al torace. Mentre stava accadendo il delitto cinque dipendenti comunali sentito gli spari e sono corsi per vedere cosa stava accadendo ma la scena si era già consumata. L’uomo era a terra esanime e i soccorsi sono stati inutili.

Il finanziere si è consegnato spontaneamente ai carabinieri e ha detto loro di avere ucciso il dipendente Latona perché aveva una relazione sentimentale con la moglie. I due a quanto pare erano amanti da tempo e l’uomo lo aveva scoperto. Il finanziere aveva con sé la pistola, segno che aveva già pensato di uccidere l’uomo nel caso qualcosa fosse andato storto, e invece del chiarimento si è consumata la tragedia. Ora è in carcere e dovrà scontare la pena che gli verrà assegnata. 

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