Catania, paura nella notte in via Crispi

Questa notte, in via Francesco Crispi, un palazzo di tre piani è crollato in seguito ad un’esplosione, probabilmente dovuta ad una fuga di gas. Si contano quattro feriti e una vittima.

Catania, paura nella notte in via Crispi

Un sabato notte come tanti altri, al centro di Catania, gente per le strade che trascorrono la loro uscita serale del week end. Tutto sembra andare in maniera ordinaria quando, alle 2.30 circa, in via Francesco Crispi, un’esplosione fa crollare un palazzo di tre piani, producendo un boato che ha destato paura anche nelle vie limitrofe.

La causa di questa tragedia sembrerebbe essere una fuga di gas. Un’anziana donna di 85 anni è stata rinvenuta senza vita sotto le macerie, insieme a quattro feriti, di cui due gravi. Uno dei due è una bambina di soli 10 mesi. Ciò che rimane del palazzo sono solo il tetto e le fondamenta, mentre i palazzi adiacenti sono stati evacuati, e dichiarati inagibili.

Francesca Giuffrida, una sessantasettenne che abitava nel palazzo, guardando le macerie della sua casa, si ritiene viva per miracolo, poiché quella sera era andata a trovare il figlio e, quindi, non era in casa.

La bimba di 10 mesi è, invece, ricoverata in coma farmacologico con prognosi riservata, al reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi Nesima. Ha riportato una frattura cranica laterale sinistra, e due focolai contusivi emorragici: tuttavia, non è necessario intervenire chirurgicamente, ma solo effettuare dei controlli clinici. Inoltre, al controllo neurologico, sono stati evidenziati sia la presenza di riflessi, che il movimento spontaneo dei quattro arti. 

Il secondo ferito grave, secondo una prima ipotesi, sarebbe stato vicino al punto dell’esplosione della bombola, e ha riportato delle gravi ustioni. L’uomo è stato portato dapprima all’ospedale Vittorio Emanuele e, successivamente, trasferito con l’elicottero del 118 all’ospedale civico di Palermo. Secondo alcuni vicini, dal suo appartamento al primo piano, proveniva una forte puzza di gas, il che fa sospettare che la bombola esplosa si trovasse proprio nella sua abitazione. 

Gli altri due feriti risultano meno gravi, e sono ricoverati presso l’ospedale di Lentini, in provincia di Siracusa.

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per disastro colposo: l’immobile è sequestrato, e le indagini sono state delegate alla Polizia di Stato. 

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