Caso Claps: riaperto il caso della poliziotta suicida

Dopo 13 anni viene riaperto il caso del presunto suicidio di Anna Esposito, poliziotta trovata morta, per fare luce su aspetti ancora da chiarire. Probabile collegamento con il caso Claps

Caso Claps: riaperto il caso della poliziotta suicida

Il caso di Elisa Claps, a distanza di tanti anni, continua a riservare colpi di scena anche indirettamente. E’ stato, infatti, riaperto il caso del presunto suicidio di Anna Esposito, la poliziotta trovata morta nel suo appartamento impiccata alla maniglia del suo bagno, in quanto si pensa ci possa essere un collegamento con il caso di Elisa. Andiamo per gradi.

Tante le cose che non tornano in questo caso che, grazie alla tenacia dei familiari della donna, che in tutti questi anni non si sono mai arresi, il caso è stato riaperto. A non tornare innanzitutto è la dinamica del suicidio. Anna è stata trovata con una cintura al collo appesa alla maniglia della porta del proprio bagno, ma a non convincere è sia la posizione della donna che della cintura. Inoltre pare che sia l’ufficio della donna che il suo appartamento fossero stati perquisiti di recente, come se qualcuno, prima della polizia, avesse rovistato tra la roba di Anna alla ricerca di qualcosa.

Che cosa stesse cercando e se l’abbia trovato rimane un mistero ancora da svelare. Un altro aspetto inquietante, che desta preoccupazione e che fa collegare il caso con quello di Elisa Claps è  l’appuntmento che la poliziotta aveva quel giorno con Gildo Claps, fratello di Elisa. Ricorderete tutti il caso di Elisa Claps, la ragazza scomparsa nell’ormai lontano 1993 e il cui corpo è stato ritrovato nel sottotetto della Santissima Trinità di Potenza. Perchè quell’appuntamento? Cosa voleva dire Anna Esposito a Gildo Claps? L’ipotesi, ai tempi dell’inchiesta tenuta poco in considerazione, è che la donna volesse rivelare al fratello di Elisa informazioni importanti sul caso della sorella se non addirittura dire dove si trovasse il corpo della giovane donna. 

Adesso che il caso è stato riaperto, alla luce anche delle novità importanti del caso Claps, le indagini verranno sicuramente svolte sotto una prospettiva diversa che potrebbe portare ad un epilogo nuovo della storia di questa giovane poliziotta, che potrebbe aver pagato con la sua stessa vita per aver cercato di contribuire ad un caso irrisolto.

Ci auguriamo che presto anche Anna Esposito possa avere la giustizia che merita e riposare in pace, come è stato per Elisa Claps.

Continua a leggere su Fidelity News