Difficile da credere, eppure è così. Nell’amministrazione comunale di Caserta, già alle prese con problemi finanziari, c’è un dirigente che riscuote una retribuzione lorda pari a 290mila euro l’anno, una cifra superiore a quella complessivamente intascata dal premier tedesco Angela Merkel, che è pari a 220mila euro.
A scriverlo, citando “fonti certe” (ma non pubbliche) è Pierluigi Magnaschi di ItaliaOggi, il quale, oltretutto, sottolinea che la retribuzione annua della cancelliera Merkel è facilmente verificabile sul sito del governo tedesco, mentre quella dei dirigenti del Comune di Caserta è sconosciuta alla maggioranza dei cittadini per ragioni di privacy, nonostante siano soldi pubblici che, in quanto tali, dovrebbero essere rendicontati e resi noti.
Senza ovviamente contare la differenza tra i due incarichi, quello di amministrare uno Stato come la Germania rispetto a quello di far parte del consiglio comunale di Caserta, e le responsabilità che ne derivano.
Insomma, senza nulla togliere ai meriti di questo dirigente comunale di Caserta, rimane il fatto che la sua retribuzione appare spropositata, alla luce del deficit pubblico sempre più ampio in cui versano le amministrazioni comunali.
E la cosa ancora peggiore, sottolinea Magnaschi, è che questa retribuzione non è il frutto di una condotta irregolare, ma è stata resa possibile dalle norme in vigore, che, di conseguenza, sono inaccettabili.