Casapound contesta la Raggi: tra rifiuti, e migranti, pensa alla funivia

Virginia Raggi è stata contestata duramente, durante una conferenza stampa dagli attivisti di estrema destra di Casapound. I militanti hanno urlato: "Buffona dimettiti".

Casapound contesta la Raggi: tra rifiuti, e migranti, pensa alla funivia

Virginia Raggi è stata accolta al grido di “Dimettiti”, Vergogna” da alcuni militanti neo fascisti di Casapound, durante una conferenza stampa nella sede del XIII Municipio, in cui la sindaca ha presentato il progetto della funivia che dovrebbe collegare due quartieri della Capitale, Casalotti e Boccea.

Virginia Raggi, nella staticità che la contraddistingue, stava per procedere con la spiegazione dello studio di fattibilità, quando un minuto gruppo di dimostranti ha fatto irruzione in aula consiliare, sguainando bandiere di Casapound, nel tentativo di forzare il cordone delle forze dell’ordine e di srotolare uno striscione.

Un contestatore di CasaPound ha detto, prima di essere trascinato fuori: “Qui siamo tra i rifiuti, le buche per strada, sommersi dai migranti, e lei ci viene a proporre la funivia“. I militanti di estrema destra hanno concentrato la loro contestazione sull’emergenza abitativa: “Vorremmo delle risposte: perché da un anno non c’è un assessore alla casa in questa città?“, ha detto il leader di Casapound Davide Di Stefano.

I militanti sono riusciti a superare il muro di fotografi e telecamere avvicinandosi alla sindaca: dopo uno scontro con i pochi agenti in borghese delle forze dell’ordine e i vigili urbani, sono stati bloccati e allontanati dalla sede del Municipio in via Aurelia, mentre la Raggi ha interrotto la conferenza, e ha abbandonato l’aula del consiglio, rientrando dopo poco.

La Raggi ha commentato “Persone esasperate da anni di malgoverno“. Tornata in aula dopo un minimale “Ci riproviamo“, ha ripreso la conferenza. Aggiungendo “È un progetto importante che siamo felici di presentare con i cittadini, ma tutto va fatto in condizioni di sicurezza. Ci sono sicuramente tante persone esasperate da anni di malgoverno, purtroppo in questo momento Roma è anche questo“.

La funivia, il cui costo previsto è di 90 milioni, si ispira alla cabinovia attiva in alcune città straniere, come Londra, Ankara, Rio de Janeiro, e Città del Messico: un impianto ad agganciamento automatico che sarà in grado di trasportare oltre tremila passeggeri l’ora, viaggiando a circa 21,6 chilometri orari. Il tempo di percorrenza previsto si attesta intorno ai 19 minuti. Quattro le fermate principali previste: Casalotti, Gra, Torrevecchia, Battistini.

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