Caritas: L’Italia attrae sempre meno gli stranieri

Secondo la Caritas di Milano, con la crisi l'Italia è un paese sempre meno attraente per l'immigrazione.

Caritas: L’Italia attrae sempre meno gli stranieri

Gli stranieri che si trovano nelle condizioni di dover emigrare dai propri paesi di origine nella speranza di migliorare le proprie condizioni di vita considerano sempre meno L’Italia come una meta attraente e realmente ricca di opportunità.

Ce lo racconta l’ultimo Rapporto sulle povertà nella diocesi di Milano della Caritas Ambrosiana,  costruito sui dati raccolti dagli operatori territoriali dei centri di ascolto nel 2012.

Il 70% degli utenti dei centri di ascolto è ancora composto da stranieri (comunitari ed extra, regolari ed irregolari), ma il dato è in calo del 2% dal 2011. Significativa la diminuzione degi arrivi dal Perù e dall’Ucraina, tra le nazioni più presenti nella rete di assistenza Caritas. Dal Perù un calo del 18% e dall’Ucraina del 19,5%. Molti immigrati da questi due paesi esprimono sempre di più il desiderio di ritornare in patria.

Secondo la Caritas, questo calo di “consenso” è dovuto principalmente all’aggravarsi della crisi economica che rende più difficoltosi gli inserimenti lavorativi e diminuisce nella percezione degli stranieri la speranza di emancipazione durante la permanenza in Italia.

Abbiamo visto come la situazione occupazionale italiana sia in caduta libera a causa della crisi economica, aggravata e resa persistente dalle politiche europee di austerità e dall’impossibilità di reagire alle spinte recessive con l’aggiustamento del cambio.

La disoccupazione aumenta per tutti, assieme alla diminuzione delle prospettive di stabilizzazione lavorativa per i cittadini stranieri e non.

 

Solidarietà con i lavoratori italiani e stranieri.

 

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