Cagnolino lanciato in autostrada da una BMW con targa rumena

Dopo aver lanciato il proprio cane fuori dal finestrino della Bmw, degli sconosciuti se ne sono andati, abbandonandolo alle porte di Padova. Degli sconosciuti lo soccorrono e lo mettono in salvo.

Cagnolino lanciato in autostrada da una BMW con targa rumena

Ancora una volta un cane viene lanciato dal finestrino dell’auto e abbandonato a se stesso. Fatti simili accadono spesso durante le ferie estive, meno frequenti in questo periodo dell’anno.

Dopo aver lanciato il proprio cane fuori dal finestrino della Bmw, degli sconosciuti se ne sono andati, abbandonandolo alle porte di Padova. Il triste fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri 21 febbraio lungo l’autostrada A4, nell’area di servizio “Limenella”. I proprietari del cane, a dir poco crudeli, stavano viaggiando a bordo di una Bmw di colore rosso-arancione con targa rumena, e si sono fermati all’area di servizio per il tempo necessario a lanciare il cane dal finestrino e subito dopo se ne sono andati facendo schizzare l’auto in direzione Venezia.

Alcuni automobilisti, testimoni di quanto era accaduto nella stazione di servizio Limenella, subito si sono dati da fare per aiutare il povero cane: hanno scavalcato il guard rail e lo hanno portato in salvo.

La sala operativa della Polizia Stradale è stata subito informata. In pochi minuti, infatti, una pattuglia era già sul posto. Tutte le altre Forze di Polizia e le sale operative che si trovano nei pressi del percorso autostradale a Padova sono state avvisate per il controllo della zona.

Il cagnolino per ora è stato consegnato al servizio veterinario dell’ULSS 6 di Padova che se ne prenderà cura. Poi si spera in una adozione che gli permetta di conoscere, dopo la triste esperienza, la bontà dell’uomo.

Cosa potrebbe succedere agli occupanti della Bmw? Il rischio per loro è quello di una denuncia penale all’Autorità Giudiziaria per i reati ben descritti dagli articoli del Codice Penale n. 727: “abbandono di animali” che comprende l’arresto fino ad un anno ed un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro e il n. 544-ter: “maltrattamento di animali” che prevede la reclusione da 3 a 18 mesi ed una multa da 5.000 a 30.000 euro.

 

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