Budini MuMu Cameo ritirati dal mercato: presenza di acqua ossigenata

Sono stati ritirati dal mercato i budini MuMu della Cameo tanto famosi tra i bambini in quanto è stata accertata la presenza di acqua ossigenata in seguito alla segnalazione di un consumatore

Budini MuMu Cameo ritirati dal mercato: presenza di acqua ossigenata

Se i vostri bambini sono tra i consumatori del famoso budino MuMu al cioccolato della Cameo, tanto pubblicizzato in tv, e ne avete ancora in frigo fate attenzione perchè la casa produttrice ha disposto il ritiro di ben 120 confezioni di prodotto da tutte le catene di supermercati che lo distribuiscono in tutta Italia in quanto è stata accertata la presenza di acqua ossigenata in alcuni vasetti.

I controlli scattano il 12 febbraio 2014 da parte dell’ASL di Ferrara la quale  ha rilevato una “non conformità” su un determinato lotto del prodotto e nello specifico, appunto, la presenza di acqua ossigenata (hydrogen peroxide), in seguito alla segnalazione di un consumatore, secondo quanto riporta ilfattoalimentare.it, il quale avrebbe avvertito forte bruciore alla gola subito dopo aver consumato il goloso budino.

L’azienda ha spiegato che la presenza di acqua ossigenata è stata trovata in soli due vasetti di quella confezione ed è da attribuire al fatto che la sostanza viene utilizzata per sterilizzare e disinfettare i vasetti che verranno riempiti di budino. Ma rimane, ovviamente, da accertare come sia stato possibile che delle tracce di sostanza abbiano contaminato il prodotto.

Questa notizia sta, ovviamente creando panico tra i genitori dei piccoli consumatori del prodotto, i quali si dicono adesso molto restii ad acquistarlo nuovamente anche se l’azienda ha specificato che il problema riguarda soltanto un lotto specifico di produzione, ovvero il numero 27.02.2014  22:01 022 con scadenza 27 febbraio 2014 del prodotto “MuMu MINI Vaniglia”. Secondo i controlli effettuati da cameo sono state distribuite 31.000 confezioni nei supermercati di Esselunga, Iper, Bennet, Coop, Crai, Pam, Panorama, Metro, Unes e Gs e sono state tutte prontamente ritirate, anche quelle in deposito.

In passato si sono verificati degli altri casi di questo tipo in cui contaminazioni ben più pericolose hanno creato danni a volte permanenti, se non mortali, nei mal capitati consumatori ed il fatto che il prodotto in questione sia destinato ai più piccoli aumenta ulteriormente la preoccupazione ed alimenta la psicosi che si sta verificando.

La presa repentina di coscienza di quanto accaduto e le misure preventive messe in atto subito da Cameo limitano il danno d’immagine subito dalla casa produttrice, che di certo dovrà riconquistare la fiducia dei suoi consumatori: grandi e piccoli.

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