Il 27 gennaio si è celebrato il Giorno della Memoria, cioè la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, e la città di Bologna ha ricordato la ricorrenza con l’inaugurazione di una nuova sinagoga.
Fu il 27 gennaio del 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, uno dei più noti luoghi di sterminio della storia, facendo conoscere al mondo gli orrori compiuti dal nazismo, e liberando i sopravvissuti.
Da ormai molti anni l’anniversario viene ricordato in tutta Italia con varie commemorazioni dedicate alle vittime dello sterminio, che ha causato anche moltissime vittime italiane, e dal 2005 è stata eletta come giornata internazionale per il ricordo delle vittime dell’Olocausto.
A Bologna, come in gran parte delle città del Paese, si è svolta una cerimonia in ricordo dei bolognesi che furono uccisi nei campi di concentramento e di sterminio, e di quelli che furono vittime del fascismo. La città ha però voluto anche commemorare la giornata con un altro evento: l’inaugurazione di una nuova Sinagoga.
Venerdì mattina, dopo la cerimonia che ha ricordato i martiri bolognesi della Shoah, il presidente della comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz ed il Rabbino capo Alberto Sermoneta hanno ufficialmente inaugurato la nuova sinagoga della città.
Non è la prima iniziativa di questo tipo che vede protagonista la città di Bologna. Nel 2016, proprio in occasione del Giorno della Memoria, è stato infatti inaugurato un monumento commemorativo alle vittime dell’Olocausto, che si trova tra via Matteotti e via Carracci. Risale invece solo ad un paio di settimane fa la notizia che la giunta comunale ha deciso di dare all’area che ospita il monumento il nome di “Piazza Memoriale della Shoah”.
Furono 84 gli ebrei bolognesi che furono rastrellati e portati nei campi di concentramento, dove morirono. La città li ha ricordati ieri poggiando una corona davanti alle lapidi che li commemorano, che si trovano nel centro storico di Bologna, in piazza del Nettuno.