Un turista irlandese, dopo aver parcheggiato in Piazza del Mercato a Bergamo, ha rinvenuto sul parabrezza un tagliando da pagare per la sosta ma, a causa della difficoltà di comprensione della lingua e per la fretta dovuta all’imminente rientro in patria, non ha fatto in tempo a pagarlo. Da qui, la decisione di inviare un assegno all’azienda dei trasporti bergamasca, per saldare il dovuto.
Un gesto, quello del turista irlandese, che ha fatto notizia perché, di persone così corrette e leali, forse ne stanno rimanendo veramente poche al mondo: ancor più in un Paese, come il nostro, dove molto spesso i turisti, anziché pagare, vengono per distruggere e deturpare i nostri bei monumenti, forti del fatto che – poi – faranno rientro nei loro paesi.
Non è escluso che chi avrà aperto la busta contenente l’assegno del ligio turista, almeno per un momento, abbia pensato ad uno scherzo. Di sicuro, dopo un’attenta lettura del contenuto, si sarà reso conto che quei soldi sarebbero serviti per pagare il tagliando della sosta, che gli addetti avevano lasciato sull’auto del turista alla fine del loro turno.
Un tagliando che il turista, proveniente dal borgo di Killarney, pittoresca cittadina del Kerry, ha ben conservato e, appena potuto, ha saldato. La notizia sta facendo il giro del web, dove solitamente gli internauti sono abituati a trovare notizie che, al contrario, denunciano le scorrettezze che – abitualmente – “i furbetti” sono soliti commettere pur di non pagare multe, tasse, e tributi in generale.
Eppure, tra i commenti che si leggono, ci sono anche quelli che muovono delle aspre critiche all’operato dell’Azienda dei Trasporti bergamasca che, anziché elogiare e condividere la notizia del bel gesto, avrebbe dovuto fare una multa al ligio turista per non aver saldato la somma dovuta nei termini dovuti, sottolineando – quindi – come spesso le amministrazioni applichino misure diverse a seconda dei casi che hanno davanti.
Se da un lato le critiche non mancano mai, dall’altro sono stati in tanti a sottolineare quanto sia stato, oltre che corretto, anche importante il gesto dell’irlandese, nel quale si può leggere anche tutto l’amore che gli stranieri hanno per il nostro Bel, ma troppo spesso bistrattato, Paese.