Bergamo, gestore di bar uccide il cliente per una bottiglia di birra

Il gestore del bar, Djedje Meles Guillaume, ivoriano di 56 anni, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo da tempo litigava con la vittima, un senegalese di 33 anni, Amadou Diouf

Bergamo, gestore di bar uccide il cliente per una bottiglia di birra

Una lite avvenuta in un locale di Bergamo ha causato la morte di un senegalese di 33 anni, Amadou Diouf. Pare che a causare la lite violenta sia stata una bottiglia, ritrovata poi all’ingresso del locale, e accecato dall’ira il proprietario del bar lo aveva accoltellato al cuore.

Il titolare del bar, l’ivoriano Djedje Meles Guillaume, 56 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato mentre si trovava a casa di un’amica sudamericana dove era andato per pulirsi i vestiti sporchi di sangue.

Dalle indagini è emerso che tra i due non correva buon sangue da tempo: infatti molti sapevano che il gestore di un bar del centro di Bergamo e uno dei suoi clienti spesso arrivavano ai ferri corti. Quella sera la lite è degenerata e il senegalese è stato aggredito dal titolare, poi è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato con urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove però è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.

Il gestore del bar aveva tentato di far perdere le proprie tracce e per questo era andato a casa di un’amica sudamericana, abitante in via Pignolo. Nella casa della donna l’uomo ha cercato di cancellare le tracce di sangue ma qualche ora dopo i carabinieri di Bergamo erano già risaliti a lui e lo avevano arrestato. Dopo la violenta lite l’ivoriano aveva cacciato tutti i clienti dal bar e aveva abbassato la saracinesca, dopodiché era fuggito.

L’uomo è accusato di omicidio volontario. Inoltre, il bar Socraf che egli gestiva, era stato in passato oggetto di provvedimenti da parte della Questura per motivi di sicurezza: la prima volta, per un mese, la seconda per due settimane. Inoltre il locale di via Moroni aveva l’obbligo di chiudere a mezzanotte perché era stato inserito nel provvedimento antimovida. Il gestore però pare avesse sempre rispettato questo orario.

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