Il suo cane abbaiava troppo, e per questo è stato aggredito dal vicino di casa con un’ascia, riportando ferite gravissime alla testa ed al busto. Si può sintetizzare così l’incredibile vicenda di un 41enne incensurato residente a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, che in seguito all’aggressione è stato ricoverato presso l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, con una prognosi di 40 giorni.
I due protagonisti dell’episodio, accaduto pochi giorni fa, stavano discutendo per motivi legati all’abbaiare dei rispettivi animali. Il confronto inizialmente sarebbe stato solo verbale, stando a quanto hanno raccontato i testimoni, ma la discussione è poi degenerata in uno scambio reciproco di insulti e minacce, come nella più classica lite tra vicini di casa.
Peccato che in questo caso l’aggressore, un uomo di 58 anni anch’egli incensurato, non si sia limitato a sbraitare contro il vicino ed il suo cane molesto, ma abbia invece deciso di tradurre le minacce nel concreto. Così è rientrato nella propria abitazione, uscendone poco più tardi armato di un’ascia; a quel punto si è lanciato sull’incredulo vicino, colpendolo più volte al busto ed alla testa.
Gli altri residenti, allarmati per la brutta piega che avevano preso le circostanze, hanno prontamente allertato il 112: quando la pattuglia è arrivata sul posto, l’aggressore si stava allontanando con estrema tranquillità, come se non si fosse reso conto della gravità del suo gesto. L’uomo è stato accusato di tentato omicidio e di lesioni personali gravi, e si trova attualmente agli arresti domiciliari nella propria abitazione, dietro disposizione della Procura di Bari.
L’ascia utilizzata per aggredire il proprietario del cane molesto è stata invece sequestrata dai carabinieri.