Bambino malato di cancro scrive una lettera che commuove il web

Sul web lo sfogo di un giornalista campano che scaglia la sua invettiva contro chi ha fatto della sua terra una discarica. L'ira è scaturita dalla visione di una lettera di un bambino malato di cancro che non ce l'ha fatta.

Bambino malato di cancro scrive una lettera che commuove il web

La Campania, si sa, per colpa di imprenditori senza scrupoli e proprietari terrieri nelle mani della camorra e delle cosche, è diventata in pochi anni una vera e propria discarica a cielo aperto di materiale tossico e radioattivo, molto pericoloso soprattutto per chi, in quelle zone, è nato ed è costretto a crescerci, vivendo la quotidianità a contatto con elementi nocivi all’organismo.

E’ grossomodo questa la storia di Giuseppe, un bambino la cui lettera ha fatto impazzire il popolo dei social network negli ultimi tempi. Giuseppe, infatti, era un bambino malato di cancro. Era, perchè non ce l’ha fatta, ma le sue parole hanno toccato tantissime persone:”Caro Gesù – scriveva il piccolo – ti prego fammi guarire perchè per colpa mia mamma e papà piangono tutte le notti“.

E’ questo che era scritto su quel biglietto condiviso da tantissime persone, scritto da una mano incerta ma che racchiude in poche righe tutta l’angoscia di un bambino che sa di stare male e che a causa sua tutte le persone a cui tiene di più stanno soffrendo. Ebbene, il giornalista Luca Coronella, di Casal di Principe in provincia di Caserta, si è voluto fare carico di tutta l’angoscia di Giuseppe e di tantissimi bambini che come lui si sono ammalati a causa delle esalazioni tossiche provenienti dalla ‘terra dei fuochi’.

Secondo quanto traspare dal post su Facebook di Coronella, questo bambino di nome Giuseppe adesso sarebbe diventato un angelo, lasciando soli quella madre e quel padre che adesso non piangono più soltanto di notte, in segreto, ma durante tutto il giorno.

Per Coronella questa è la goccia che fa traboccare il vaso; infatti, si è scagliato in una durissima invettiva contro gli industriali, i mafiosi ed i politici, tutti responsabili di aver trasformato una terra bellissima in una discarica purulenta e di aver condannato così centinaia di famiglie al dolore.

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