Bambina di 2 anni ritrovata in fin di vita in una fogna. E’ stata per tre giorni accanto al cadavere della madre

Una bambina è stata ritrovata in una fogna accanto al cadavere della madre dopo tre giorni. Autore di tutto il padre della piccola, che è stato adesso prontamente arrestato. La piccola, sebbene provata, non è in pericolo di vita

Bambina di 2 anni ritrovata in fin di vita in una fogna. E’ stata per tre giorni accanto al cadavere della madre

Una bambina di due anni è stata trovata in fondo ad una fogna vicino al cadavere della madre. Arrestato il padre della piccola.

Una vicenda a dir poco da brividi quella che arriva da Cordoba, in Argentina. La piccola Martina, questo il nome della piccola, è stata ritrovata ormai in fin di vita vicino al corpo della padre Paola Acosta, 28 anni, e secondo le prime indiscrezioni pare che la piccola sia rimasta per tre giorni vicino al cadavere della mamma.

Adesso la piccola si trova in ospedale ed  fuori pericolo, ma l’esperienza l’ha provata tantissimo. La bambina e la madre mancavano ormai da una settimana e gli investigatori non avevano trovato alcun indizio che potesse servire a ritrovarle. Oggi è arrivata la svolta.

Secondo i primi rilievi effettuati dagli agenti che si stanno occupando del caso ad uccidere la donna sarebbe stato il suo ex compagno e peraltro padre della piccola. Gonzalo Lizarralde, questo il nome dell’uomo, è adesso in carcere con l’accusa di omicidio. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni messe in piedi dagli agenti di polizia, avrebbe ucciso a coltellate la sua ex compagna e avrebbe poi gettato il corpo della donna in un tombino. Subito dopo avrebbe lanciato in fondo al tombino anche la figlia di appena 2 anni, che è rimasta accanto alla madre per tre giorni e che sarebbe di certo morta a breve se gli agenti non l’avessero trovata e tratta in salvo.

I motivi che hanno portato l’uomo ad uccidere la sua ex compagna e ad inveire anche contro la figlia, lasciata letteralmente a se stessa accanto al cadavere della madre, non sono ancora chiari e le indagini stanno proseguendo scavando nel passato dell’uomo e nella relazione con la sua ex compagna. Presto, quindi, potrebbero arrivare nuovi sviluppi. L’uomo intanto si trova in carcere e la piccola è fortunatamente fuori pericolo, ma di certo le ci vorrà del tempo per superare la terribile esperienza che va vissuto.

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