Avellino: studentessa scomparsa trovata morta nel letto di un fiume

Giuditta Perna, la studentessa di cui si erano perse le tracce, era vestita e indossava gli stessi abiti del giorno della scomparsa. La ragazza era sparita il 21 gennaio, e la sua auto era stata ritrovata parcheggiata vicino al fiume. Solo adesso è stato trovato il suo corpo

Avellino: studentessa scomparsa trovata morta nel letto di un fiume

La studentessa universitaria 27enne scomparsa mercoledì della settimana scorsa è stata trovata cadavere nelle acque del fiume Ofanto, che scorre tra i comuni di Aquilonia e Monteverde. Il cadavere della ragazza è stato recuperato dai carabinieri e dai vigili del fuoco dopo che il medico legale e gli inquirenti hanno eseguito i dovuti rilievi. Al momento nessuna ipotesi è certa, e si attendono i referti delle verifiche eseguite dal medico legale.

L‘indumento di colore rosso che emergeva dal fiume ha destato sospetti e i carabinieri hanno indagato in quel punto profondo spostando rami e cespugli fino alla tragica scoperta del corpo della ragazza. La giovane era del tutto vestita e indossava gli stessi abiti che aveva quando era scomparsa lo scorso mercoledì.

Infatti, da quel giorno la 27enne Giuditta Perna sembrava spartita nel nulla. Dopo le prime ricerche la polizia aveva ritrovato l’auto della ragazza, una Fiat Grande Punto, parcheggiata in località Pietra dell’Oglio, giusto a poca distanza dal ponte del fiume Ofanto. Da quel momento, la zona era stata setacciata dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco, che hanno perlustrato ogni angolo e ogni tratto senza trovare nulla. Le ricerche era anche state estese alle zone vicine per non lasciare nulla d’intentato, ma la giovane non era stata trovata.

Giuditta Perna tornava spesso a Calitri, in provincia di Avellino, dove viveva la famiglia e che andava a trovare quando si liberava dagli impegni universitari che la trattenevano a Perugia. La ragazza era prossima alla laurea in economia aziendale e studiava con profitto per raggiungere il suo obiettivo. Anche i cittadini hanno dato luogo ad una fiaccolata per continuare le ricerche e convincere le autorità a cercare ancora la giovane. Adesso è stato trovato il corpo di Giuditta e sono in corso le indagini, coordinate dal pm di Avellino, Adriano Del Bene, per capire cosa ha causato la morte della ragazza.

Il pm aveva già cominciato ad indagare sulla vita della giovane tramite l’acquisizione del suo computer, nel tentativo di trovare elementi utili alle indagini. Resta anche da capire un altro particolare: l’auto di Giuditta era stata trovata aperta, e all’interno c’erano la sua borsa e i documenti. Aveva portato con sé solo il cellulare.

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