Appello del Papa per la liberazione di padre Dell’Oglio

Dopo l' appello la liberazione di padre Dell'Oglio Papa Francesco ha digitato su un tablet la sua iscrizione alla trentunesima Giornata Mondiale della Gioventù. Il Papa ha chiesto aiuto alle autorità locali e internazionali.

Appello del Papa per la liberazione di padre Dell’Oglio

La scomparsa di padre Paolo Dall’Oglio ha turbato non solo la comunità internazionale ma anche il Vaticano. A questo proposito Papa Francesco ha pensato di rivolgere un appello accorato e sentito in favore del padre, nella speranza di essere ascoltato.  La scomparsa del padre gesuita Paolo Dall’Oglio, rapito due anni fa in Siria, ha scosso anche i vescovi ortodossi e tante altre persone che hanno pregato per tutte le persone che sono coinvolte in questi rapimenti nelle zone di conflitto.

Il Pontefice ha rinnovato la richiesta di aiuto alle autorità locali e internazionali affinchè facciano qualcosa per trovare il padre gesuita e lo liberino dai sequestratori. L’appello da parte el Papa è stato fatto subito dopo la recita dell’Angelus: il pontefice ha espresso la richiesta di aiuto mentre accanto a lui vi erano un ragazzo e una ragazza che lo hanno seguito durante la sua iscrizione alla trentunesima Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà l’anno prossimo in Polonia e che il papa ha eseguito attraverso un tablet.

Ecco le parole pronunciate dal Papa “Ho voluto aprire io stesso le iscrizioni e mi sono appena iscritto come pellegrino mediante il dispositivo elettronico. Celebrata durante l’Anno della Misericordia, questa Giornata sarà, in un certo senso, un giubileo della gioventù, chiamata a riflettere sul tema ‘Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia’ (Mt 5,7). Invito i giovani di tutto il mondo a vivere questo pellegrinaggio sia recandosi a Cracovia, sia partecipando a questo momento di grazia nelle proprie comunità”.

Un invito ad iscriversi è rivolto dunque a tutti i giovani che desiderano vivere questo momento di aggregazione in nome della pace e della misericordia, certi che l’unione dei popoli possa portare benefici all’umanità. La richiesta di liberazione del padre gesuita e degli altri vescovi rapiti in Siria è un appello proprio nel rispetto delle libertà individuali e dell’amore per Cristo. 

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