Una tragedia è stata evitata grazie al tempestivo intervento dei carabinieri di Valtournenche (Aosta), che hanno salvato tre sorelle di 49, 63 e 72 anni di Carmagnola, località in provincia di Torino, mentre stavano per suicidarsi. I militari sono riusciti a bloccare due delle sorelle mentre erano in atto di lanciarsi da una specie di muraglia posta nella zona di Singlin, esattamente nella frazione di Maen. La terza sorella nel frattempo stata trovata dalla polizia locale chiusa in auto mentre stava cercando si suicidarsi con i gas di scarico della vettura.
I carabinieri hanno fatto scattare le indagini sulla motivazione del gesto compiuto dalle tre sorelle: pare che le tre donne siano state vittime di una truffa perpetrata da due avvocati. A causa della truffa le tre sorelle avevano perso i loro risparmi e non sopportavano più di vivere in questa angoscia. I carabinieri hanno avvisato una quarta sorella di ciò che era successo: la donna era all’oscuro della vicenda e le voci su un presunto suicidio anche da parte sua sono state subito smentite.
Le due donne che hanno tentato di suicidarsi tentando di buttarsi dal muraglione sono state ricoverate nel reparto di psichiatria dell’ospedale Parini di Aosta: le loro condizioni non sembrano gravi ma sono in forte stato confusionale. La terza sorella invece sta ricevendo le cure per l’intossicazione da monossido di carbonio ed ancora si trova in ospedale.
La scoperta della presunta truffa è avvenuta attraverso alcune lettere che i carabinieri hanno trovato all’interno dell’abitazione delle tre donne, in cui appare evidente che hanno dsilapidato tutti i loro risparmi. Una storia incredibile, che getta nello sconofrto una famiglia che ha ceduto alle parole di approfittatori che hanno fatto leva sulla loro onestà e integrità morale. I carabinieri di Carmagnola stanno ancora cercando di far emergere ulteriori particolari su questa storia per vederci chiaro.