Ancora fiamme a Lecce: quasi distrutta un’Alfa 147

Dopo Cavallino, è toccato ad un'Alfa Romeo 147 di un residente di Lecce, andare in fiamme. I residenti della zona non hanno notato movimenti sospetti e la zona è sprovvista di telecamere di videosorveglianza.

Ancora fiamme a Lecce: quasi distrutta un’Alfa 147

Dopo l’incendio doloso che ha colpito due auto di Cavallino non più tardi di due notti fa, lo stesso episodio, o quasi simile, si è ripetuto a Lecce, in via Bari, nel rione San Sabino, dove questa volta ad essere danneggiata in tutta la parte anteriore è stata un’Alfa Romeo 147 che era parcheggiata nel punto in cui si schiude un piazzale, davanti a diverse palazzine.

Le fiamme hanno colpito non solo l’auto dell’uomo residente in quella zona, ma anche lo sportello destro di un’utilitaria posteggiata accanto.

Sul posto sono intervenuti ovviamente i vigili del fuoco dal comando provinciale di viale Grassi, che hanno spento le fiamme senza però riuscire a risalire alle cause precise che le hanno causate.

Nemmeno gli agenti di polizia della questura, giunti per un sopralluogo, sono riusciti a trovare elementi utili a riconoscere il rogo come un atto doloso.

I residenti della zona, contrariamente a quanto successo a Cavallino, non sembra abbiano notato movimenti particolari o rumori sospetti, trattandosi di una via larga, con ampi piazzali, dov’è facile nascondersi fra le tante auto in sosta.

Purtroppo la zona risulta anche sprovvista di videocamere utili alla videosorveglianza. Le più vicine sono quelle delle attività commerciali di via Bari, a decine di metri di distanza dal luogo dell’incendio.

Insomma, un’ ennesima notte di fiamme ha “sconvolto” le prime notti primaverili salentine; gli agenti stanno cercando di perlustrare e sorvegliare il più possibile ogni singolo paese della provincia, anche se non è semplice vista la vastità delle aree interessate. Nel frattempo, gli abitanti del basso Salento sperano di non dover più assistere a simili situazioni.

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