Allerta dei servizi segreti: possibili bombe nel latte dei neonati

Secondo la notizia riportata dal quotidiano "Il Tempo", il latte dei neonati potrebbe diventare un nascondiglio sicuro per trasportare bombe in volo. La notizia arriva dai servizi segreti e gli addetti alla sicurezza hanno alzato le misure negli scali più a rischio

Allerta dei servizi segreti: possibili bombe nel latte dei neonati

Una notizia segnalata dai servizi segreti alla polizia, e riportata nel quotidiano “Il Tempo”, ha fatto alzare le misure di sicurezza soprattutto negli scali più a rischio. La notizia parla di esplosivo nascosto in un posto impensabile, nel latte per neonati, e da far esplodere durante il volo sugli aerei in partenza dagli aeroporti italiani. Una minaccia che ha messo in allerta gli addetti alla sicurezza e che ha delle basi fondate perché arriva da informazioni sicure, emanate dai servizi d’intelligence di altri Paesi dell’Ue, degli Stati Uniti e di Israele.

Infatti, il documento riportato nel quotidiano dice chiaramente: “Gruppi terroristici potrebbero adottare un nuovo metodo per occultare ai controlli di sicurezza materiale esplosivo da introdurre a bordo di aeromobili“. Il messaggio è chiaro: i terroristi potrebbero ricorrere a delle scatole di latte per neonati riempite con sostanze composte da ammonio, zucchero in polvere, cloridrato di potassio e di zolfo, e dotate di un apparecchio elettronico che può fungere da detonatore per provocare l’esplosione.

La notizia continua a rivelare altri particolari che mettono davvero molta agitazione: infatti, i componenti della bomba, “potrebbero essere suddivisi tra più soggetti per essere assemblati a bordo del velivolo scelto come obiettivo”. A questo proposito si richiede al personale che presta servizio negli scali aeroportuali “la massima attenzione durante i controlli di passeggeri in partenza, dei bagagli e delle merci, onde garantire il massimo scrupolo operativo”.

Una notizia che certamente non tranquillizza chi viaggia e che mette in allarme anche gli operatori nei servizi di volo. Come si fa controllare tutti gli elementi che possono essere sospetti, specie se si tratta di accessori per un neonato? E se veramente questi elementi viaggiano separati per essere poi ricomposti in un secondo momento? Al vaglio dunque tutti i possibili controlli anche per soggetti insospettabili, come lo possono essere soprattutto coloro che hanno bambini, ma per mantenere la sicurezza internazionale nessuno è escluso dal rigido sistema di controllo.

E in effetti, viste le operazioni terroristiche degli ultimi anni, tutto diventa possibile, e anche il latte per neonati può diventare portatore di minaccia proprio perché insospettabile e apparentemente innocuo. Per fortuna le forze dell’ordine e coloro che si occupano della sicurezza negli scali hanno provveduto ad aumentare i controlli.

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